Giovani Solidali si è avviato alla conclusione del suo primo anno di vita

Lungo un percorso realizzato in classe, grazie all’aiuto del libro “Formazione etica e cittadina”, gli studenti si sono avvicinati ad alcuni valori che oggi sembrano non andare molto di moda: dialogo e ascolto reciproco, accettazione del diverso, solidarietà, conoscenza del territorio e impegno per la costruzione di una società nuova.
Proseguendo nel percorso metodologico di Giovani Solidali, i ragazzi hanno conosciuto dal vivo i protagonisti di alcune associazioni presenti nel Municipio XIII impegnate in settori sociali diversi. Hanno così potuto fare un’esperienza diretta di chi ha fatto di quei “valori”, conosciuti prima in modo teorico, la propria finalità, hanno potuto sentire i loro racconti e appassionarsi al loro lavoro imparando che si può davvero cambiare in meglio la società in cui si vive, basta volerlo.
A questo è seguito un impegno concreto nei confronti di un’associazione, la selezione ovviamente non è stata semplice, i progetti sono tanti e i ragazzi hanno le loro preferenze. Ma come ogni gruppo di lavoro che si rispetti, hanno dovuto trovare un accordo e prendere una decisione il più democratica possibile. Una volta presa è iniziata la stesura del Progetto di solidarietà grazie all’aiuto del quaderno di bordo “Programmando per la solidarietà”, strumento didattico fornito da Ideas Europa per fare in modo che i più piccoli si abituino a procede per obiettivi organizzando le proprie azioni in modo sistematico e verificando poi i risultati.
Tante le associazioni scelte dai ragazzi e diverse le iniziative realizzate per promuove i progetti che vanno dalla clown terapia in ospedale, al sostegno alle popolazioni africane, alla promozione della donazione del sangue, fino ad arrivare al recupero e reinserimenti lavorativo dei ragazzi che hanno lasciato la scuola.
Volantinaggio, interviste, mercatini, raccolta di materiali, spettacoli e filmati, tecniche diverse adeguate agli interessi dei ragazzi e tutte finalizzate a far conoscere, sensibilizzare e raccogliere fondi per aiutare chi ne ha bisogno.
Un popolo di giovani festosi e consapevoli si è mosso tra aprile e maggio per uno scopo comune: la solidarietà ed è riuscito a coinvolgere tante persone contagiandole con il loro entusiasmo e la voglia sincera di aiutare gli altri.
al Convegno del 15 maggio al Teatro del Lido di Ostia si è fatto il punto sul lavoro svolto durante quest’anno e allo stesso tempo si sono gettate le basi per l’anno futuro.
In questo contesto i professori, i genitori e gli stessi ragazzi hanno parlato e si sono confrontati sulla loro esperienza per valutare insieme esiti e difficoltà incontrate.