Fiumicino, restaurato il Complesso monumentale di Sant’Ippolito, con Ostia Antica nasce una nuova offerta turistica
Una struttura, quella del Complesso di Sant’Ippolito, posta nel Parco Archeologico di Ostia Antica e in una zona di grande sviluppo, il cui restauro, assieme al patrimonio stroico archeologico di Fiumicino e del litorale romano potrebbe diventare una nuova opportunità per la promozione turistica


Cerimonia inaugurazione lavori Sant'Ippolito locandina
(AGR) Sono stati presentati ieri a Fiumicino, al Complesso monumentale di Sant’Ippolito all’Isola Sacra, gli interventi di restauro effettuati al Conventino di Sant’Ippolito, in particolare alla torre campanaria romanica e al dipinto, nella cappella del Conventino, nel quale è raffigurato il martirio di Ippolito, Santo patrono della città. L’intervento di restauro sul dipinto, in particolare, ha permesso di riportare, alle antiche tonalità di colori e di sfumature, la scena che rappresenta, in maniera drammatica, il martirio di Ippolito: il santo infatti fu gettato secondo la tradizione in un pozzo, con una pietra al collo.
Oltre il dipinto sono stati effettuati degli interventi di consolidamento della torre campanaria e di adeguamento dell’impiantistica dell’intero complesso. Questo intervento ha richiesto la ricucitura delle lesioni presenti nella muratura dalla cortina in laterizi e ha previsto il posizionamento di catene e tiranti e di un cerchiaggio metallico posizionato a livello della torre: soluzione necessaria, per garantire l’eventuale reversibilità dell’intervento.
“Questo è un luogo straordinario in cui si può percepire l’eco di una storia millenaria ben visibile in ogni sua pietra e che racconta, ancora oggi, le sedimentazioni di epoche, culture, religioni che da qui sono passate - ha detto il Ministro Sangiuliano - Il prezioso lavoro di restauro, da poco terminato, restituisce a questa comunità uno spazio identitario forte, la Basilica paleocristiana che ha ospitato i resti mortali di Sant’Ippolito martire, patrono di Fiumicino. Un sito di immenso valore e di devozione cristiana posto all’interno di quell’area che per tanti secoli è stata la porta di acceso e di comunicazione tra Roma e l’Impero, che ne ha vissuto i fasti e, anche, la decadenza. Una struttura, quella del Complesso di Sant’Ippolito, posta nel Parco Archeologico di Ostia Antica e in una zona di grande sviluppo".
Per il Direttore D’Alessio: “Uno dei caratteri più significativi dell'antica città di Ostia e del gigantesco hub che essa venne a costituire con i vicini porti di Claudio e Traiano, il più grande scalo marittimo del mondo antico, porto e porta di Roma sullo sconfinato territorio dell'Impero, è certamente quello di aver costruito una società a tutti gli effetti multiculturale e multireligiosa. In questo quadro, accanto ai luoghi di culto ‘classici’ del pantheon greco-romano, come a quelli riservati alle cosiddette divinità orientali (Cibele, Mitra, Serapide), e ancora alla più antica sinagoga nota del Mediterraneo occidentale, c’è una vera e propria ‘geografia cristiana’ che gradualmente vi si affermò: dall'oratorio di Sant’Aurea e San Ciriaco posto presso il teatro, alla Basilica di Pianabella lungo la via Ostiense, dalla grande Basilica Costantiniana a quella di Portus (Fiumicino). A questo ricco palinsesto paleocristiano che così palesemente tratteggia le radici cristiane della nostra civiltà, si aggiunge il complesso della Basilica e del Conventino del martire S. Ippolito, situato nel territorio di Fiumicino e che è figura fortemente identitaria e molto sentita dalla comunità locale. A conclusione di un complicato intervento di messa in sicurezza e restauro del monumento, il Parco lo restituisce oggi alla pubblica fruizione e alle istanze del culto, seppur con tempi e modalità che andranno di volta in volta stabiliti in base alla necessità imprescindibile di garantirne la tutela e la miglior conservazione”.
“L’arte è sicuramente il veicolo più inteso ed efficace di educazione, integrazione e socializzazione che possiamo utilizzare. Restituire al territorio e ai cittadini di Fiumicino un’opera così importante come quella che celebra il patrono della città, Sant’Ippolito, è sicuramente un gesto di grande altruismo e di grande interesse per questo Comune e i suoi cittadini. Per questo ringraziamo il direttore del Parco archeologico che ha sovrinteso a tutti i lavori, tutti i colori i quali si sono impegnati e soprattutto il Ministro Sangiuliano che oggi ha voluto essere qui presente a inaugurare questo restauro a pochi giorni dalla festa patronale”, ha affermato il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini.
“Gli interventi di restauro del Complesso monumentale di Sant’Ippolito all’Isola Sacra e la sua fruibilità al pubblico sono un passo importante per la valorizzazione del nostro grande patrimonio storico e artistico. - ha aggiunto Federica Poggio, consigliere comunale, capogruppo lista civica Baccini Sindaco - Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio ricchissimo che vogliamo in tutti i modi preservare e rilanciare dal punto di vista culturale e turistico. E’ necessario avviare un tavolo per unire anche Ostia Antica.Sono assolutamente convinta, infatti, che sia necessario creare un circuito di più ampio respiro, inglobando all’attuale offerta turistica di Roma e litorale anche quella che racchiude i tesori del nostro Comune, penso per esempio alla Necropoli di Porto o ai Porti Imperiali, creando un unicum a livello mondiale.Chiedo quindi, proprio a fronte di questa disponibilità comune, che si possa proseguire e concretizzare tale obiettivo calendarizzando un tavolo programmatico con tutti gli attori protagonisti".