Fiumicino, libri "porno" alle elementari, proteste, sgomento, istanze e..... chiarimenti
Maricetta Tirrito vicepresidente di #bambinistrappati: quanto accaduto è un fatto inaccettabile e senza precedenti che ha scosso le famiglie. L'amministrazione comunale chiarisca. La replica: il comune era all'oscuro i libri diffusi solo nelle statali


(AGR) “L’episodio verificatosi in una scuola elementare di Fiumicino, dove è stato messo a disposizione dei bambini un libro appartenente alla collezione “Imago Mundi” ideata da Luciano Benetton contenente immagini sessualmente esplicite, è un fatto inaccettabile e senza precedenti che ha scosso le famiglie”. A parlare, è Maricetta Tirrito, presidente del Laboratorio Una Donna e vicepresidente di #bambinistrappati.
“Preso atto di quanto accaduto, - prosegue Tirrito - chiediamo al Garante per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del Comune di Fiumicino Antonella Maucioni, all’Assessore alle Politiche Scolastiche e Giovanili del Comune di Fiumicino Paolo Calicchio, all’Assessore alla Scuola e Formazione della Regione Lazio Claudio di Berardino, e al Sindaco di Fiumicino Esterino Montino delle immediate spiegazioni pubbliche per quanto accaduto”
La risposta non si è fatta attendere, anzi è giunta contemporanea all’affondo della Tirrito. “La diffusione di libri nelle scuole con immagini non adatte a un pubblico di bambini è stato un errore grave. - si legge su una nota stampa - L’Amministrazione comunale non era assolutamente a conoscenza dei materiali diffusi all’interno del progetto “Piccoli passi nel mondo”, che ha riguardato direttamente le scuole statali con la Fondazione Benetton. Infatti nelle scuole dell’infanzia comunali il fatto non si è verificato.
Pur non togliendo nulla al valore artistico del progetto e non ponendo nessun tipo di censura alla creatività artistica, non c’è dubbio che quando ci si rivolge a un pubblico, bisogna capire di quale pubblico si tratti. I bambini sono soggetti sensibili e come tali vanno trattati. Per questo abbiamo chiesto alla Fondazione Benetton il ritiro immediato dei volumi incriminati”.