Ecomuseo, il sito web si amplia di tre sezioni, dove sarà possibile trovare documenti storici del litorale
Il sito web dell’ecomuseo del litorale romano si completa con la pubblicazione di tre nuove sezioni: percorsi sul territorio, amust archivio multimediale della storia del territorio e amicoops archivio multimediale delle cooperazione storica, dove saranno pubblicati documenti raccolti in 40 anni


Ecomuseo polo Ostia
(AGR) Il nuovo sito della CRT Ecomuseo del Litorale Romano www.crtecomuseo.it prosegue il suo percorso di pubblicazioni con la nascita di tre nuove sezioni che si aggiungono a quelle già presenti dedicate al Sistema Ecomuseale Storico Antropologico del Delta Tiberino: i due Poli Ecomuseali fisici di Ostia Antica e di Maccarese e il Polo Virtuale di Fiumicino.
La prima Sezione completa il Sistema Ecomuseale mostrando i Percorsi sul Territorio delle aree alla destra e alla sinistra della foce del Tevere facenti parte amministrativamente del X Municipio di Roma Capitale e del Comune di Fiumicino. Accedendo al sito è possibile osservare in dettaglio due ampie mappe in cui sono rappresentati graficamente i Percorsi che collegano tra di loro i Beni Storici, Archeologici, Architettonici e Ambientali presenti sul Litorale Romano, che il visitatore può così compiere in autonomia.Sotto le mappe sono elencati i 46 Beni individuati con la loro descrizione. La sezione Percorsi sul Territorio è ad oggi consultabile esclusivamente via desktop e costituisce la prima fase di un progetto che porterà alla nascita di un app per cellulare con cui potersi muovere lungo tutte le aree di interesse del Litorale Romano.
La terza sezione elaborata per il sito è dedicata ad AMICOOPS Archivio Multimediale Italiano della Cooperazione Storica, primo archivio di tale tipologia ad occuparsi specificamente di questa fondamentale area del lavoro, dove vengono pubblicati i materiali audiovisivi inerenti il tema del lavoro cooperativo in Italia visto attraverso le esperienze e le testimonianze di coloro che ne sono stati artefici o studiosi. I materiali documentari, provenienti dai supporti audiovisuali più diversi, sono stati sopposti a processi di restauro, riversamento su supporto digitale, scelta ed estrazione, montaggio e titolaggio. In particolar modo si è preferito lavorare i materiali su supporto di più facile degrado, come i videonastri analogici degli anni 80 e 90 dello scorso secolo, che sono stati così recuperati per offrirli alla pubblica consultazione.
I materiali scelti sono costituiti da interviste effettuate a oltre 100 testimoni di eventi relativi ai temi prescelti nelle aree della Romagna, del Litorale Romano e della città di Roma. Tra questi spiccano le interviste a Maria Luigia e Italia Baldini, figlie di Nullo Baldini, ideatore e fondatore della Associazione Generale degli Operai Braccianti del Comune di Ravenna che, prima cooperativa bracciantile al mondo, bonificò l’agro romano sul finire dell'ottocento. I materiali audiovisivi presentati in AMICOOPS sono suddivisi in quattro diverse sezioni e nove sottosezioni. Le sezioni primarie sono: la cooperazione storica in Romagna, la cooperazione degli anni 2000 in Romagna, la cooperazione degli anni 2000 sul Litorale Romano, la cooperazione democratica per la casa a Roma nel dopoguerra. Questo nuovo programma della CRT è stato realizzato con il sostegno della Regione Lazio per Biblioteche, Musei e Archivi, Piano Annuale 2021 L.R. n.24/202