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Ardea, aggredisce la compagna ed il figlio della donna disabile, in manette per tentato omicidio 53enne

Nel corso della mattina, l’uomo aveva aggredita la compagna 61enne con calci e pugni e, successivamente, tentava di affogarla in un bidone pieno d’acqua; inoltre, aggrediva anche il figlio della donna, 21enne con disabilità, intervenuto nel tentativo di difendere la madre. L'uomo è stato arrestato

printDi :: 14 luglio 2025 21:04
Carabinieri staziioine di Tor San Lorenzo

Carabinieri staziioine di Tor San Lorenzo

(AGR) I Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo hanno arrestato in flagranza un 53enne italiano, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento.Nello specifico, lo scorso pomeriggio, una donna di 61 anni, si è rivolta ai Carabinieri della locale stazione, raccontando ai militari di essere stata brutalmente aggredita insieme al figlio, dal compagno a causa di futili motivi legati alla gelosia dell’uomo.

Raccolta la denuncia della vittima, i Carabinieri si sono messi subito alla ricerca dell’uomo, mentre la donna, insieme al figlio, si sono recati al pronto soccorso dell’ospedale di Pomezia dove lei se la caverà con 60 giorni di prognosi, mentre il figlio con 40.

 
A seguito dei primi accertamenti, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare e identificare l’uomo non poco distante dall’abitazione della donna e lo hanno portato in caserma, riuscendo a ricostruire la dinamica dei fatti.

Nel dettaglio, nel corso della mattina, l’uomo l’aveva dapprima aggredita con calci e pugni e, successivamente, tentava di affogarla in un bidone pieno d’acqua; inoltre, aggrediva anche il figlio della donna, 21enne con disabilità, intervenuto nel tentativo di difendere la madre.Infine, dopo che le vittime erano riuscite a sottrarsi dalla furia dell’uomo, quest’ultimo, danneggiava la carrozzeria e i parabrezza di tre auto parcheggiate, oltre a mettere completamente a soqquadro l’abitazione della donna.

Raccolti i gravi indizi di colpevolezza, i Carabinieri d’intesa con la Procura della Repubblica, hanno arrestato il 53enne e lo hanno condotto presso il carcere di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.Si precisa che, considerato lo stato del procedimento (indagini preliminari), l’indagato deve considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito

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