(AGR) Roma Linea C, intensificati i controlli, 2 arresti in flagranza ed una persona denunciata
Alla fermata “Giardinetti”, i Carabinieri hanno arrestato un romano di 31 anni che, per sottrarre uno smartphone di ultima generazione a una donna, non ha esitato a colpirla con un pugno. A “Grotte Celoni”, arrestati marocchino trovato in possesso di di 20 gr. di cocaina e diverse dosi di hashish
Di E. B.: Redazione AGR :: 21 dicembre 2025 14:13
Carabinieri controlli borgata Finocchio
(AGR) I Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio nei Quartieri Borghesiana e Finocchio, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei reati in genere, mirato in particolare al contrasto dello spaccio nei pressi delle fermate della metro C Giardinetti e Grotte Celoni, seguendo le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini e condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il bilancio dell'operazione è di due persone arrestate in flagranza, una denunciata a piede libero e sei segnalate alla Prefettura. Complessivamente sono state identificate 120 persone e controllati 69 veicoli.
Un secondo arresto è scattato nei pressi della fermata “Grotte Celoni”, dove un cittadino marocchino di 33 anni è stato trovato in possesso di 34 involucri di cocaina per un totale di 20 g e diverse dosi di hashish, oltre a denaro contante ritenuto provento dell’attività illecita.
Sempre nell'ambito dei controlli nel quadrante Est, i Carabinieri hanno denunciato una donna moldava di 41 anni per violazione di sigilli. La donna è stata sorpresa a ospitare clienti presso una struttura ricettiva già sottoposta a sequestro preventivo in una precedente operazione e a lei affidata in custodia.
Infine, l'attività di contrasto al consumo di stupefacenti ha portato alla segnalazione alla Prefettura di sei persone, trovate in possesso di modiche quantità di cocaina e hashish per uso personale.
Tutti gli arresti sono stati convalidati dall'Autorità Giudiziaria nel corso del rito direttissimo.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
