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Roma, la danza americana di Ailey e Limón

print09 aprile 2015 19:00
(AGR) Domani l’appuntamento al Costanzi è con la grande danza americana di Ailey, Limón, Rhoden. In scena il Corpo di Ballo, dal podio dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il Maestro David Levi. Un trittico composto da: And So It Is…, prima assoluta della creazione di Dwight Rhoden su musica di Johann Sebastian Bach. Il coreografo, direttore Artistico del Complexions Contemporary Ballet, è al suo debutto al teatro capitolino. Onorato di essere stato affiancato ai capolavori di Ailey e Limón, Rhoden descrive così la sua nuova coreografia, di cui firma anche le luci: «And So It Is… vuole approfondire le dinamiche dei rapporti umani e la naturale evoluzione dell’amore. È un balletto contemporaneo con forti radici classiche – continua – i ballerini dell’Opera sono tutti magnifici e hanno lavorato duramente, mi sono presentato a Teatro con un’idea e ho cercato di darle forma basandomi su quanto i ballerini apportano al movimento. Voglio che ogni opera scaturisca da quello che succede in prova tra me e loro». In scena ci saranno quattordici ballerini, sette uomini e sette donne.

Sarah Stackhouse riprende uno dei maggiori capolavori ideato da José Limón per la José Limón American Dance Company: The Moor’s Pavane (1949), musica di Henry Purcell, balletto in un atto ispirato alla tragedia dell’Otello di Shakespeare. Si alterneranno nei quattro ruoli: Damiano Mongelli con Giovanni Bella (Il Moro); l’étoile Gaia Straccamore con Cristina Saso (la Moglie del Moro); Giuseppe Depalo con Massimiliano Mariani e con il primo ballerino Manuel Paruccini (L’Amico); Alessia Barberini con Anjella Kouznetsova (la Moglie dell’Amico). I costumi sono di Pauline Lawrence.

Chiude la serata The River di Alvin Ailey, musica di Duke Ellington, ormai nel repertorio del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma. Creato nel 1970 per l’American Ballet, verrà ripreso da Clifton Brown, danzatore dell’Alvin Ailey American Dance Theater, che ne sarà nuovamente interprete. Si alterneranno con lui, nel ruolo Spring, Claudio Cocino ed Emanuele Mulé. Christina Giannini firma i costumi e Chenault Spence le luci.

Dopo la “prima” di domani alle ore 20, il trittico Ailey, Limón, Rhoden andrà in scena in doppia replica sabato 11 (ore 15 e ore 20), e ancora martedì 14 (ore 20), mercoledì 15 (ore 20), giovedì 16 (ore

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