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Puccini d’arte e d’amore

print22 ottobre 2012 14:55
Puccini d’arte e d’amore
(AGR) A Giorgio Albertazzi il compito di aprire il cartellone 2012/2013 del Teatro Nino Manfredi. Un personaggio di grande prestigio per un teatro di prestigio che si sta imponendo anche a livello nazionale. L’attore fiorentino rende omaggio ad un altro grande: Giacomo Piccini. Un musicista, un uomo “di carattere”.

Albertazzi veste i panni dell’uomo con i suoi amori, i suoi tormenti e, come afferma l’autore e regista dello spettacolo “Puccini d’arte e d’amore”, Giovanni De Feudis, “…D’arte e d’amore…” è indubbiamente un omaggio al musicista, al grande compositore e alle sue opere immortali che ci restituiscono ancora oggi un teatro modernissimo. Ma è anche un omaggio ad Albertazzi, al grande attore e all’intensità delle sue straordinarie doti drammatiche. Inesauribile inventore di melodie melodrammatiche di sovrumana bellezza il primo, profondissimo conoscitore e ineguagliabile interprete dell’animo umano il secondo.Entrambi indefessi estimatori delle donne; entrambi innamorati dei cavalli e del brivido della velocità; entrambi strenui difensori del primato dell’estetica nell’arte; entrambi non credenti ma convinti dell’ineffabile presenza degli Dei; ambedue divorati dall’amore per la vita; ambedue toscani: due stelle in un misterioso universo popolato quasi esclusivamente da donne.

Mix di musica e parole, di lirica e prosa, con un insolito Albertazzi nei panni del grande compositore lucchese che ci fa rivivere tutti i momenti più salienti di una vita artistica e sentimentale sempre vissuta al limite dell’incredibile. (Giovanni De Feudis).

Durante lo spettacolo si ascolteranno celebri “arie” tratte dai capolavori pucciniani:

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