Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Ostia Antica, Tutti contro ...tutti

print16 maggio 2016 13:34
Ostia Antica, Tutti contro ...tutti
(AGR) Alla sala del Riario della Basilica di S. Aurea, nel magico Borgo di Ostia Antica, sabato sera è stata protagonista la Grande Musica. Quella “buona”, quella che non ti fa stare….. fermo sulla sedia e che diverte. Grande successo, infatti, per “Tutti contro Tutti” , uno spettacolo davvero particolare: un singolare “duello” di voci, diretto da due grandi della musica, Remo Silvestro e Federico Capranica, e messo in scena dagli “Altavoce”, un coro di quarantotto voci straordinarie. Nello specifico si tratta di sedici soprani, sedici contralti, otto tenori e otto bassi,tra i quali spiccano anche una decina di solisti di personalità vocale notevole. Chi si aspetta il solito coro impettito e accademico, serio e disciplinato, resterà deluso.

Alta voceè un coro di gente assai fuori dagli schemi tradizionali, senza rigidi criteri, ma con la passioneper la buona musica e un bel pizzico di follia. A capo di questa scanzonata realtà musicale, il Maestro Federico Capranica, musicista e direttore d’orchestra con esperienza più che ventennale in tv e teatro, che ha scelto di dedicarsi al progetto Altavoce già dal 2010. Suoi sono gli arrangiamenti degli oltre venti branitra i più famosi nel panorama nazionale e internazionale, spaziando dal pop al soul, dal gospel al Rithm&Blues. Una delle particolarità degli Altavoce è la sua teatralità e la non staticità tipicadi un coro classico, le coreografie ad esempio (di Roberto Croce, coreografo di fama nazionale e di molti musical di successo, nonché regista di diversi programmi Rai e Mediaset), le gag teatrali, un insieme di solisti che si susseguono, si incrociano e si sfidano, sono gli elementi che li distinguono da qualsiasi altro coro italiano.

Altavoce vantano un curriculum professionale non indifferente: hanno partecipato ad una infinità di trasmissioni sui principali canali nazionali, hanno coadiuvato Enrico Brignano nei suoi spettacoli, sono le voci corali dell’ultima antologia di Fiorella Mannoia, hanno condiviso il palco dell’Auditorium della Conciliazione di Roma con uno dei big della Grande Musica, James Taylor e hanno pubblicato i cd “Traveling stars” e “Sing a little dream”.Ma cosa c’entra Remo Silvestro in tutta questa storia?“Con Federico Capranica siamo amici da una vita, abbiamo suonato insieme e scritto brani per grandi artisti, coinvolgendo anche quel Grande Artista che è James Taylor – risponde Remo Silvestro, anch’egli con un curriculum importante che spazia dalle collaborazioni musicali per e con Toquinho, Karl Potter, Joy Garrison, Christal White, Paola Lavini, Renzo Arbore, Harold Bradley, Jimmy Holden e molti altri, alla produzione di artisti quali Paola Turci, alle colonnesonore per i film di Pupi Avati, e con dodici cd all’attivo – Avevo avuto modo di suonare inquesta sala meravigliosa, con un’acustica eccezionale lo scorso marzo e mi sarebbe piaciuto portare qui, con Federico, gli Altavoce.

Lui è sempre molto impegnato in concerti e anche come direttore d’orchestra negli spettacoli di Proietti, Alex Britti, Brignano e vari altri. Una seradi quelle goliardiche, in cui giocavamo con la musica e ci raccontavamo un po’ di progetti, l’hoconvinto a vedere la sala del Riario. Federico si è ovviamente innamorato della location ed…ecco come è nata l’idea di mettere insieme tutti gli ingredienti giusti per uno spettacolo già collaudato, ma che sono orgoglioso di aver portato nella zona dove sono nato e cresciuto”.

(di Manuela Minelli)

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE