“O di uno o di nessuno”

13 febbraio 2012 16:13
(AGR) ( AGR )Una scelta classica dopo tante rappresentazioni contemporanee al teatro Nino Manfredi che da giovedì a domenica propone un classico della grande drammaturgia pirandelliana: O di no o di nessuno. La versione di Claudio Boccaccini è ridotta da tre ad un atto unico ma mantiene intatte le suggestioni e i significati del grande autore siciliano. La commedia è stata scritta nel 1929 e rappresentata lo stesso anno per la prima volta a Torino ed è tratta dall'omonima novella dello stesso autore. Commedia divertente, dai tratti a volte grotteschi, ci mostra un Pirandello ancora una volta alle prese con le bizzarrie della mente umana, sempre in bilico tra l’essere e l’apparire, tra immagine pubblica e immagine privata. Curiosamente il triangolo amoroso di cui si parla in quest’opera non è quello classico “lui-lei-l’altro”, tipico di altri lavori pirandelliani quali Vestire gli ignudi, Non si sa come, La morsa, etc… In O di uno o di nessuno il trio è formato da due uomini legati da morbosa amicizia e da una donna a fungere da amante per entrambi. Proprio questa particolarità renderà la vicenda densa di affascinanti, divertenti, imprevedibili sviluppi, tanto da essere ritenuta una delle commedie più moderne di tutta l’opera pirandelliana.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti