Il lago dei cigni, questa sera la "prima" al Teatro dell'Opera

Questa sera, ma anche il 29 e il 31 dicembre, ospiti d’eccezione saranno Anna Nikulina e Semyon Chudin, entrambi principal dancer del Teatro Bol’šoj di Mosca, mentre il 4 e il 6 gennaio Germain Louvet, magnifica étoile de l’Opéra di Parigi, danzerà con la prima ballerina Susanna Salvi. L’étoile del Teatro dell’Opera di Roma Alessandra Amato ballerà con il primo ballerino Claudio Cocino, mentre la recita pomeridiana del 5 gennaio è affidata ai solisti Marianna Suriano e Michele Satriano. Nella versione di Benjamin Pech un ruolo determinante è affidato al personaggio di Benno, amico del Principe Siegfried, interpretato dal primo ballerino Alessio Rezza, quindi dal solista Giacomo Castellana, e dai ballerini Walter Maimone e LoïckPireaux.
“Apriamo la nuova stagione di balletto del Teatro dell'Opera di Roma con un grande classico e lo facciamo affidandone la coreografia a Benjamin Pech, già étoile dell'Opéra di Parigi e assistente alla Direzione del Ballo qui a Roma – aveva dichiarato il Sovrintendente Carlo Fuortese durante la conferenza stampa - proprio per farne una nuova versione sull'allestimento del maestro Aldo Buti. Le note sono invece affidate al Direttore Nir Kabarettiper una rilettura molto speciale”.“Il lago dei cigni è forse il titolo dei titoli del repertorio classico e d è un balletto fondamentale per me e Pech, educati alla versione Nureyev – spiega la Direttrice Eleonora Abbagnato –Quasi tutti i ruoli li abbiamo danzati insieme, Il lago dei cigni è musica e Benjamin Pech ha fatto nascere questa versione ascoltandola e vivendola intensamente, la musica e la storia hanno qui un legame indissolubile. Nella difficoltà tecnica, gli interpreti sono chiamati a lavorare sul loro lato interpretativo, ed ecco allora che la musica e la narrazione concorrono a farci sognare, facendo emergere il loro essere artisti.
Voglio ringraziare i ballerini tutti, i guest eccezionali, Alessandra Amato che venne nominata étoile proprio in questo doppio ruolo di Odette-Odile, l’étoile Rebecca Bianchi, appena rientrata, nella danza russa e la prima ballerina Susanna Salvi che ha già ballato la versione di Wheeldon. E un grazie speciale va anche alSovrintendente con il quale lavoriamo intensamente per far crescere questo corpo di ballo e la sua produzione.”
Il lago dei cigni è uno dei titoli più famosi e amati, una fiaba romantica percorsa dall’eterno conflitto tra Bene e Male che ancora oggi, con il suo intenso simbolismo, continua ad affascinare gli spettatori di tutto il mondo. La lunga genesi del balletto iniziò nel 1868, quando Pëtr

1894, poco dopo la scomparsa del compositore nel novembre 1893. Si giunse quindi alla decisione di rappresentare il balletto per intero: Petipa riesaminò il soggetto e realizzò la coreografia del primo e di quasi tutto il terzo atto, mentre il resto venne lasciato a Ivanov. La versione del balletto definitiva di Petipa e Ivanov, quella a cui attingono la maggior parte degli allestimenti successivi, trionfò il 27 gennaio 1895 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, con l’italiana Pierina Legnani nel ruolo della protagonista.Al Teatro dell’Opera di Roma Il lago dei cigni fa la sua prima apparizione nel 1937 con lacoreografia di Boris Romanov e, a partire da questo momento, scaturì una fitta serie di rappresentazioni, sino all’originale versione del coreografo inglese Christopher Wheeldon proposta nel 2016.

Rimanendo in gran parte fedele al libretto immaginato da Petipa, Benjamin Pech rielabora la drammaturgia dando vita alla sua versione: “Il mago Von Rothbart che trasforma la principessa in cigno, non c’è nella mia versione. È Benno, l’insospettabile amico del Principe Siegfried, a incarnare questo ruolo malefico. Benno, geloso e avido di potere, cela le sue reali intenzioni, dissimula e finge bene. Manipola il Principe per tutto il balletto e solo alla fine delterzo atto rivela la sua vera natura, quando l’inganno è ormai compiuto. Siegfried credendo di ritrovare Odette nei panni dell’ingannevole Odile, le promette amore eterno. Il tradimento diventa il tema centrale di questa mia versione: si compie ad opera di Benno nei confronti del Principe, e del Principe nei confronti di Odette pur senza volerlo, ma alla fine il potere dell’amicizia prevale su tutto”.
Il lavoro di Pech - coadiuvato da Madame Patricia Ruanne e dal Maître de Ballet Frédéric Jahnnelle vesti di assistenti al coreografo – si innesta in un allestimento magico fatto di scene raffinate e preziosi decori dello scenografo Aldo Buti e con le luci di Vinicio Cheli. Le note di Pëtr Il’ič Čajkovskij sono affidate alla bacchetta del Direttore Nir Kabaretti che dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Il Lago dei Cigni - Balletto in quattro atti Musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij Direttore Nir KabarettiCoreografia Benjamin Pechda Marius Petipa e Lev Ivanov Scene e Costumi Aldo Buti - Luci Vinicio Cheli - Orchestra, Étoile, Primi Ballerini, Solisti e Corpodi Ballo del Teatro dell’Opera di Roma - Allestimento del Teatro dell’Opera di Roma Interpreti principali Odette/Odile Anna Nikulina (28, 29, 31 dicembre 2018) / Alessandra Amato (30 dicembre 2018, 3 e 5 gennaio 2019 ore 20.00) / Susanna Salvi (4 e 6 gennaio 2019) / Marianna Suriano(5 gennaio 2019 ore 15.00)Principe Semyon Chudin (28, 29, 31 dicembre 2018) / Claudio Cocino (30 dicembre 2018, 3 e 5 gennaio 2019 ore 20.00) / Germain Louvet (4 e 6 gennaio 2019) / Michele Satriano (5 gennaio 2019 ore 15.00)Repliche sabato 29 dicembre ore 18.00; domenica 30 dicembre ore 16.30; lunedì 31 dicembre ore 18.00; giovedì 3 gennaio 2019 ore 20.00; venerdì 4 gennaio ore 20.00; sabato 5 gennaio ore 15.00 - ore 20.00; domenica 6 gennaio ore 16.30.
di Manuela Minelli