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Verso i Distretti di Economia Circolare: Si è svolto ieri, 17 novembre, a Villa Mazzanti, sede di RomaNatura,

L’incontro promosso da RomaNatura e dalla Regione Lazio, con la collaborazione di Parsec-consortium.

printDi :: 18 novembre 2022 21:01
Verso i Distretti di Economia Circolare

Verso i Distretti di Economia Circolare

(AGR) Il convegno fa seguito al precedente seminario tenutosi sullo stesso tema il 23 giugno scorso, e si colloca sul percorso di progettazione per la realizzazione di un Distretto di Economia Circolare nel territorio del III Municipio di Roma, nell’area della Marcigliana, una delle aree protette da RomaNatura. La creazione del Distretto avrebbe carattere sperimentale, destinato a delineare un modello esportabile, con gli opportuni adattamenti, anche alle altre aree tutelate da RomaNatura.

Numerosi e qualificati gli interventi previsti dal programma. Il professor Becchetti, dell’Università di Roma Tor Vergata, nella sua esposizione ha sottolineato la necessità della costituzione dei distretti di economia circolare per superare i problemi creati dall’aumento del riscaldamento globale. “Il tema dei distretti Circolari è assolutamente urgente” ha detto Becchetti”. Da quello che si è sentito a Cop27 in questi giorni, appare chiaro che l’obiettivo di mantenere l’aumento della temperatura entro un grado e mezzo entro la fine del secolo non sarà mantenibile. Probabilmente a questo aumento si arriverà entro 9 anni ed entro la fine del secolo l’aumento sarà di 2,8 gradi se non ci saranno iniziative importanti in materia. Il riscaldamento globale sta producendo effetti negativi sulle nostre vite, sotto forma di ondate di calore, di eventi climatici estremi e di siccità. Per risolvere questo dobbiamo passare a un nuovo paradigma economico, di economia circolare, in cui disallineiamo la creazione di valore economico dalla distruzione di risorse naturali”.

 
 Il professor Giuseppe Scarascia-Mugnozza, dell’Università della Tuscia, si è soffermato sul ruolo che le città possono svolgere nella direzione del cambiamento. “Le città nel mondo sono responsabili di oltre il 60% di tutto il consumo mondiale di energia e sono la causa del 70% di tutte le emissioni di gas serra, pur occupando una piccola frazione, meno del 5%, della superficie terrestre delle terre emerse - ha rilevato Scarascia-Mugnozza. - È evidente che le aree urbane hanno un ruolo enorme nell'attuale crisi climatica; ma le città possono, e devono, essere parte della soluzione. Bisogna ripensare allo sviluppo urbano, è necessario riportare la natura in città e riorganizzarle valorizzando infrastrutture verdi e le nature based solutions, secondo la strategia del Green Deal dell'Unione Europea. Le città del futuro vanno progettate come sistemi ecologici, basate sui principi naturali dei flussi di energia e dei cicli di materia rinnovabili, in una parola secondo il paradigma della bioeconomia circolare. Con questo scopo è anche stato istituito a Roma il Centro di ricerca europeo sulle BioCittà da una collaborazione tra il Ministero Affari Esteri e Cooperazione internazionale dell'Italia e l'Istituto Forestale Europeo.”  

 Antonio D’Alessandro, presidente di Parsec-consortium, ha presentato lo Studio preliminare per la realizzazione del Distretto della Marcigliana.”Lo Studio che presentiamo – ha detto - evidenzia la concreta fattibilità dei Distretti, sottolineando la necessità di un approccio che parta dal basso, cioè dai territori, e che metta insieme le risorse esistenti in maniera coordinata e sinergica; tutto ciò si può portare avanti nell'ottica dello Sviluppo Locale, vero motore di una crescita sostenibile e volta alla piena inclusione”.

 Cristiana Avenali, Consigliera Regionale, ha ricordato che “i distretti di economia circolare sono stati inseriti all’interno della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile e il fatto che si stiano concretizzando è veramente una bella notizia”. Avenali ha ringraziato l’Ente Regionale RomaNatura e il Consorzio Parsec “per aver intrapreso questo percorso che si basa su due elementi fondamentali: la capacità dei Parchi urbani e periurbani di essere al centro dello sviluppo sostenibile tenendo insieme l’inclusione sociale, concretamente. Il distretto di economia circolare è un grande contenitore che vuole mettere insieme altri percorsi che vanno in questa direzione, come i contratti di fiume e le comunità energetiche, per amplificarne gli aspetti positivi, e svilupparne coerentemente degli altri. Un obiettivo ambizioso che credo possa essere raggiunto viste le premesse, così come fatto con i Contratti di fiume. La Regione Lazio dovrà ora proseguire questo con il sostegno e l’affiancamento, utilizzando bene e come l’Europa chiede, tutte le risorse disponibili.

 Sono seguiti gli interventi, coordinati da Marco Capucci, del Consorzio Sviluppo Ambiente, dei rappresentanti delle aziende agricole che operano nella zona interessata.

Si è così dato avvio alla costituzione del Comitato promotore del Distretto di Economia Circolare della Marcigliana, al quale hanno aderito l’Azienda Tenuta Redicicoli, la Società Tenuta La Cesarina e la Cooperativa Sociale L’Orto Magico.

  "Il Forum del Lazio è da sempre impegnato a favorire la promozione dei territori anche in termini economici – è il parere sull’iniziativa espresso da Francesca Danese, Portavoce del Forum del Tezo Settore del Lazio -  e siamo convinti che la proposta dei Distretti possa coniugare felicemente una serie di concetti che ormai sono diventate delle parole chiave per la nostra società: transizione ecologica, economia circolare ed inclusione sociale. Non a caso siamo impegnati nella promozione delle Comunità energetiche partendo da chi è più in difficoltà, così come portiamo avanti da anni la battaglia per la tutela delle Riserve e dei Parchi a cui RomaNatura ha dato un contributo decisivo che adesso si tenta di rimettere in discussione. 

 Maurizio Gubbiotti, Presidente di RomaNatura, commentando il successo dell’incontro, ha dichiarato che “è stato un momento di grande soddisfazione non solo per la forte partecipazione ma perché abbiamo portato un ulteriore contributo al processo di formazione di distretti di economia circolare all’interno dei nostri parchi. Stiamo parlando di strumenti fondamentali per la costruzione di un futuro di sostenibilità ambientale e sociale, che costruiscono dal basso sinergie capaci di valorizzare ed esaltare le tante realtà che operano sul territorio. Come RomaNatura questo vuol dire raccogliere insieme alle sfide della conservazione e protezione della natura anche quelle sociali, perché i parchi oggi devono essere capaci di essere più vicini ai bisogni delle persone, più utili a partire dai servizi ecostistemi che ogni giorno forniscono alle comunità. La presentazione dello studio realizzato dal consorzio Parsec e la proposta di uno statuto da sottoscrivere tutti insieme per dare una forma concreta al distretto, e le prime adesioni di una parte consistente, oltre che delle realtà sociali, imprenditoriali, universitarie, anche di un numero importante di Municipi della Capitale, ci rafforza nell’idea di aver visto giusto”

Il percorso di costruzione del Distretto di Economia Circolare continuerà con un nuovo incontro, previsto per il prossimo 13 dicembre, nel quale verranno discussi i punti costituenti del Comitato Promotore.

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