INPS: Il Parastato si riorganizza

Sindacati: CGIL - CISL - UIL - CISAL
I lavoratori e le lavoratrici in assemblea non si sono limitati a rivendicare un, pur giusto, diritto, ma hanno anche condiviso con tutti gli altri presenti la loro esperienza di lavoro e rappresentato i problemi delle loro sedi all'avvio del percorso sperimentale di attuazione del nuovo modello organizzativo integrato, che, in assenza di un piano di sviluppo dell’Ente, sta interessando, dal basso, diverse Sedi Provinciali dell’Istituto.
I Lavoratori hanno, altresì, evidenziato l’esigenza che il conseguente processo di integrazione dei sistemi produttivi, del tessuto professionale e dei trattamenti economici accessori, venga gestito con la massima attenzione e trasparenza.
Gli interventi sono stati tanti e tutti, pur consapevoli delle rilevanti difficoltà di contesto, hanno invitato le OO.SS. ad agire unitariamente al fine di:
- Introdurre, all’interno del sistema che attualmente regolamenta i passaggi dall’area A all’area B e dall’area B all’area C, i necessari elementi di flessibilità e di attenzione alle competenze espresse dai lavoratori;
- pretendere che il piano di sviluppo dell’Ente preveda percorsi volti a garantire la crescita professionale e la dignità lavorativa di tutti i lavoratori dell’Istituto;
- chiedere da subito, già dal prossimo incontro, all’Amministrazione l’avvio di un confronto volto a definire i bandi relativi agli sviluppi economici interni alle aree, secondo quanto previsto dall’Accordo di programma 2010/2012 firmato dall'Amministrazione e da tutte le OO.SS.
















