INPDAP: CIV RINVIA A CDA IL BILANCIO PREVISIONALE 2005
17 febbraio 2005 13:02
E' da notare che e' la prima volta che il bilancio dell'istituto viene elaborato sulla base della piu' recente normativa, che prevede, oltre alla contabilita' finanziaria, anche quella economica In particolare, il bilancio di previsione 2005 non risulta affiancato da importanti documenti, previsti dalla citata normativa, quali il bilancio pluriennale, la relazione programmatica, l'allegato tecnico indicante i programmi ed i progetti da realizzare nel corso dell'esercizio, ne' risultano indicate le misure per ripristinare l'equilibrio di bilancio, specie di parte corrente". Il Civ ha inoltre rilevato che, oltre alle citate carenze, "si aggiungono ulteriori criticita' organizzative che condizionano il concreto avvio dall'anno corrente dell'intera operazione budgetaria, il cui completamento secondo i piani di sviluppo del sistema informativo ed organizzativo in fase di profonda revisione, non sara' possibile prima di 45 mesi".
Proprio per questi motivi il Civ aveva richiesto che, per il passaggio dalla vecchia alla nuova articolazione, fosse previsto un bilancio in parallelo tra la nuova gestione economico-finanziaria e la precedente gestione finanziaria prevista dal DPR 696/79. Il bilancio preventivo -sottoliena ancora la nota - "non risulta inoltre adeguato alle previsioni normative e di spesa contenute nella finanziaria del 2005, come rilevato anche dal collegio dei sindaci dell'istituto". E non risulta adeguato alle variazioni conseguenti al conferimento di beni strumentali al Fondo Immobili Pubblici. "Per tali carenze - conclude il comunicato - il Civ, non condividendo i giudizi posti dagli organi di gestione sulla validita' e sulla tempestivita' delle misure adottate a sostegno dell'avvio del bilancio di previsione 2005, all'unanimita' dei suoi componenti, ha deliberato di rinviare il documento contabile al cda perche', oltre ad essere ricondotto nei limiti delle previsioni della finanziaria 2005 ed integrato nella parte riguardante le poste relative ai beni strumentali conferiti al Fondo Immobili Pubblici, tenga conto delle osservazioni avanzate e preveda le misure adeguate a rimuovere le criticita' riscontrate, anche con riferimento ai riflessi che la revisione contabile potra' avere sia sul raggiungimento degli obiettivi strategici che sull'andamento del disavanzo".
Il consiglio di amministrazione dell'Inpdap con un ulteriore nota ha comunicato di aver "preso atto" del rinvio dell'approvazione del bilancio di previsione 2005 da parte del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell"istituto.
Ha inoltre dichiarato che le osservazioni del Civ, sono in relazione all'impegno dell'ente volto ad attuarle, conformemente alla normativa, fin da quest'anno, la contabilita' economica.
L'Inpdap, infatti, e' l'unico istituto a non aver richiesto ai ministeri vigilanti un rinvio, ritenendo tale obiettivo, anche se con notevole sforzo, conseguibile gia' entro il 2005. In tale prospettiva il Civ ha ritenuto di dover suggerire l'adozione di ulteriore procedure, volte a rendere piu' sicuro il processo di adeguamento del sistema al Dpr 97/2003, procedure che il consiglio di amministrazione, si sottolinea "esaminera' gia' nella prossima seduta".
Per quel che riguarda, invece, l'adeguamento del bilancio alle novita' determinate dal conferimento di beni strumentali al Fip (Fondo immobili pubblici) e alle previsioni della nuova legge finanziaria, successive alla redazioni del bilancio "e'di tutta evidenza che , come e' stato fatto anche negli anni passati, si dara' luogo alle necessarie variazioni entro il primo quadrimestre".
