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Concluso il 2°congresso nazionale della CISAL INPDAP

print02 novembre 2006 23:22
(AGR) Hanno dato un contributo ai lavori Pasquale Fiore, segretario generale della CISAL INAIL, Michele Di Lullo, segretario generale della CISAL INPS, Franco Quaranta, segretario nazionale FIALP e Vincenzo Vaccarella, in qualità di presidente del congresso.

Il Congresso ha approvato all’unanimità una Mozione Finale, politica ed organizzativa.

Dalla numerosa presenza di delegati provenienti da tutta Italiae dallaampia partecipazione al dibattito, è emerso che«>occorre incidere sul Governo Prodi affinché si affermi anche nel nostro Paese una vera forza “sindacale”, leale e trasparente, capace di partecipare attivamente alla formazione di un nuovo corso per la riforma della Pubblica Amministrazione affermando il principio di nettaseparazione tra Assistenza e Previdenza>»>.

Tra i punti qualificanti che la nuova dirigenza della CISAL INPDAP è impegnata a perseguire, figura«>l’attuazione di tutti gli istituti contrattuali, anche riferiti ai contatti precedenti cui non si è dato corso negli anni>»>, nonché l’impegno ad«>attuare tutte le azioni tendenti ad una perequazione retributiva a parità di lavoro e di funzioni>»>.

Obiettivi particolari, la definizione del sistema indennitario e delle posizioni organizzative; la formazione/riqualificazione del personale; lo svuotamento dell’area A e l’avvio della graduale riduzione dell’area B; la banca delle ore e l’orario di lavoro.

Inoltre, preme individuare gli strumenti atti ad assicurare adeguate risorse economiche per il finanziamento del fondo di Ente, garantendo la continuità nell’erogazione del salario accessorio indispensabile all’incrementoin termini di efficienza e qualità nei servizi resi all’utenza.

La CISAL INPDAP è fortemente preoccupata per la scarsa attenzione sinora dimostrata da parte governativa in tema di incremento della dotazione organica dell’Istituto necessaria a garantire a regime tutte le attività istituzionali.

Nella malaugurata ipotesi di mancata approvazione degli organici sarà necessaria una ulteriore rivisitazione dell’assetto organizzativo con conseguente snellimento delle strutture centrali.

La CISAL INPDAP sarà altresì impegnata a garantire a regime l’attività istituzionale dell’Ente e la normalizzazione e il miglioramento della polizza sanitaria.

Dal punto di vista organizzativo, si è sottolineata la necessità d’individuare e realizzare forme di collaborazione con altri soggetti sindacali autonomi, nella prospettiva di una espansione dei valori del sindacalismo autonomo e della crescita della sua forza contrattuale.

All’interno del sindacato, l’urgenza di attivare procedure per la costituzione del Raggruppamento Professionalità Specifiche di cui al CCNL dell’AREA VI, relativo alla dirigenza ed ai professionisti.

Un'altro delicato tema affrontato dalla CISAL INPDAP è stato quello sulla ventilata ipotesi della costituzione di un unico Ente Previdenziale: non si è pregiudizialmente contrari all’ipotesi paventata purché vengano predisposti strumenti di garanzia dellespecificità, identità e professionalità presenti nell’istituto, nonché attraverso una adeguata equiparazione dei livelli retributivi a parità di funzioni anche al fine di non disperdere il patrimonio professionale acquisito negli anni.

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