Via crucis in romanesco
(AGR) Leonardo Villeggiante, poeta e scrittore calabrese, ma da anni residente a Roma, ha presentato la sua ultima fatica letteraria: La via crucis in romanesco. Il libro, pubblicato dalla casa editrice Sovera, accompagna e fa rivivere, i momenti salienti di >tutte le XIV stazioni della passione di Cristo con le parole in versi del dialetto romanesco. Lo stesso autore spiega: “Sono calabrese ma da anni non sono più avvezzo a parlare il mio dialetto, figuriamoci a scrivere la passione di Cristo. Ho iniziato a scrivere in vernacolo due anni fa, ed è stato subito amore, tanto che su dieci poesie che scrivo otto sono in dialetto. La via crucis ha una dimensione mistica ovunque si vada e con qualsiasi linguaggio la si rappresenti. Ho praticamente rivissuto con lui i momenti cruciali della sua passione…fino alla morte. Si può dire che sono entrato anima e corpo nel suo estremo dolore soffrendo assieme a lui….” Dopo “Un passo dietro l’altro”, opera composta in lingua italiana, Leonardo Villeggiante torna a proporci un’opera poetica di grande intensità e la versine in romanesco rappresenta uno strumento adeguato a veicolare emozioni forti, profonde ed universali. Letta questa Via crucis in romanesco , si potrebbe dire che il vernacolo risulta essere più adatto della lingua pura per suscitare nel lettor quelle emozioni che la straordinaria sfida del Cristianesimo ancora oggi procura. L’opera è reperibile nelle migliori librerie.>