Una bella bici che va....
(AGR) ‘‘Non le nascondo che ho sempre pensato che prima la bicicletta era un mezzo indispensabile per andare a scuola, a lavorare. Oggi lo considero un mezzo che richiama la libertà, ecologico, per divertirsi.’’ Partire da questa affermazione che è stata di Margherita Hack nasce l’idea dell’antologia che vuole raccontare storie ‘‘di biciclette’’. Quello che la bicicletta rappresenta per ciascun autore, purché sia sotto>forma di racconto. A partire da queste brevi considerazioni gli autori immaginano di passeggiare nella propria città, con in sottofondo la canzone di Paolo Conte, Silenziosa velocità che ispira il titolo dell’antologia, Una bella bici che va.
Il tutto diventa l’occasione per raccontare la loro idea di bicicletta, il vostro rapporto con essa. Il tema può essere dunque declinato alle molteplici argomentazioni che ruotano intorno al tema della ‘‘bici’’: dalla due ruote come stile di vita, come mezzo per passeggiare, come il piacere di costruirsela in una ciclofficina, cercarla in un mercatino. Come sport. Ma anche per il divertimento di partecipare a giornate di svago in compagnia di chi come noi crede a un miglioramento della qualità della vita, al piacere di partecipare alla Cimmona, o anche al desiderio semplice di una mamma di portare un figlio a passeggio in bicicletta, o di raggiungere una villa, di alzarsi per andare al lavoro, proclamare l’addio all’automobile, chiudere la bici in due, salire in metro per poi riaprirla per gli ultimi 500 metri… La bici si pedala e con essa si va alla ricerca di quella che Paolo Conte chiama e canta ‘‘silenziosa>
velocità’’. L’antologia sarà divisa in due parti: Pedalando con tre differenti racconti inediti a firma di Stefano Benni, Fulvio Ervas, Andrea Satta e In Bicicletta con tutti gli altri autori. Isabella Borghese, giornalista, ufficio stampa. Responsabile rubrica culturale Libri & Conflitti, di controlacrisi.org. Ideatrice del progetto stylish-editoriale ‘‘Livres & Bijoux’’ (2009), ha pubblicato Dalla sua parte (Edizioni Ensemble, 2013) e ha curato l’antologia Sto qui perché una casa non ce l’ho>
(Edizioni Ensemble, 2013)>