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Roma, omaggio a Sandra Milo...all'ANICA il film cult: "La visita"

Il prossimo 10 aprile ore 19,30 alla Sala Cinema dell'ANICA – Roma (viale Regina Margherita, 286) l'associazione culturale “Visioni & Illusioni” ricorda con la proiezione del film cult "La Visita" (1963) di Antonio Pietrangeli l'attrice Sandra Milo recentemente scomparsa. Presente la figlia Debora

printDi :: 06 aprile 2024 12:45
La Visita locandina film Sandra Milo

La Visita locandina film Sandra Milo

(AGR) Mercoledì 10 aprile alle ore 19.30, l'associazione culturale “Visioni & Illusioni” presieduta da Ettore Spagnuolo, rende omaggio a Sandra Milo (scomparsa lo scorso 29 gennaio a 90 anni) con la proiezione del film cult "La Visita" (1963) di Antonio Pietrangeli presso la Sala Cinema dell'Anica (Viale Regina Margherita, 286).

La serata, presentata da Alberto Castagna, vedrà la partecipazione della figlia di Sandra Milo, la giornalista Debora Ergas, volto noto della Rai, che lavora come inviata della trasmissione di Raiuno “La Vita in Diretta”. Per la giornalista sarà anche l’occasione per ricordare il padre, il produttore cinematografico e imprenditore greco Moris Ergas, che produsse anche il film “La visita”.

 
Interverranno alla serata anche altre personalità del mondo del cinema, della cultura e delle istituzioni. La proiezione sarà introdotta dal critico Guido Barlozzetti.

“La visita” è un film - tratto dal racconto di Carlo Cassola - che resta nel cuore e nella mente per la particolare interpretazione di Sandra Milo, che fu incredibilmente a suo agio nel ruolo di Pina, una donna provinciale emiliana di 36 anni che invita a casa sua un libraio romano con cui è in corrispondenza, sperando nel matrimonio. Straordinario anche François Périer, che interpreta l'uomo, che si rivelerà avido e meschino. Un ritratto della solitudine in una storia che dura un giorno, che giustamente non dà una chiusura netta alla vicenda, ma che ha più di un momento memorabile. Le musiche sono di Armando Trovajoli. Regia di impeccabile sicurezza da parte di Pietrangeli, un regista talvolta sottovalutato.

Se l'esordio della pellicola è da commedia di costume, con tocchi di bonaria ironia, l'epilogo è amaro e malinconico. Un bel ritratto di donna che va sfiorendo, ma ingenua e vitale, reso con grande aderenza psico/fisica da Sandra Milo, che propone una delle sue migliori interpretazioni in carriera. Anche Perier risulta convincente nel suo ruolo.

La pellicola al festival di Berlino del 1964 vinse il premio FIPRESCI (acronimo di Fédération Internationale de la Presse Cinématographique, associazione internazionale di critica cinematografica). Fu pure candidato ai Nastri d’Argento del 1965 come: migliore attrice protagonista a Sandra Milo; miglior soggetto; migliore sceneggiatura a Ettore Scola, Ruggero Maccari, Antonio Pietrangeli.

“Con La Visita, l’associazione Visioni & Illusioni – sottolinea il suo presidente Ettore Spagnuolo - prosegue a celebrare il grande cinema italiano, a lungo sostenuta dal compianto presidente onorario Giuliano Montaldo e da tante grandi personalità, tra cui la stessa Sandra Milo, che fu ospite della rassegna nel gennaio 2019 in occasione della proiezione di ‘Adua e le compagne’ sempre del regista Pientrangeli".
L’Associazione Culturale “Visioni & Illusioni” ha come obiettivo quello di divulgare e far conoscere la storia del cinema italiano del ‘900, la sua peculiarità, vitalità ed attualità. Il legame passato-presente, attraverso la cinematografia, è quindi occasione di approfondimento dei valori e delle dinamiche della società italiana.

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