Roma, il Ministro Giuli: il cinema italiano è in crescita
Giuli: tra le pellicole più viste tra quelle uscite in sala in questi mesi tre su cinque sono italiane. Volevo sottolineare anche la realizzazione di nuove sale presso strutture ospedaliere e socio-sanitarie pubbliche o private convenzionate. L'accesso al cinema ha un potere benefico sulle persone


(AGR) Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha riferito oggi in Senato sullo stato del cinema italiano.“Secondo i dati Cinetel (aggiornati al 22 luglio), gli incassi registrati nel 2025 sono in aumento del 4% rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre le presenze crescono del 2%. - ha riferito il Ministro - Nel periodo che va da inizio anno a giugno è da rilevare la crescita della quota legata al cinema italiano: si è passati infatti dal 21,4% del 2023 al 23,5% dell'anno scorso, arrivando nel 2025 al 31,9%. Tra le pellicole più viste tra quelle uscite in sala in questi mesi tre su cinque sono italiane”.
“Grazie all’emanazione di un decreto ministeriale – ha continuato - è stato reso operativo il “Piano per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e polifunzionali” che prevede lo stanziamento di oltre 68 milioni di euro, compresi i residui, per il biennio 2024-2025, per la realizzazione di nuove sale, con interventi di ristrutturazione e adeguamento di quelle già esistenti".“Tra le misure previste dal decreto, voglio rimarcare anche la realizzazione di nuove sale presso strutture ospedaliere e socio-sanitarie pubbliche o private convenzionate. È un intervento che conferma quanto sosteniamo da sempre, ovvero che l’accesso al cinema, e più in generale all'arte, ha un potere benefico sulle persone. E su questo fronte stiamo lavorando anche a un Protocollo d'intesa tra istituzioni pubbliche, mondo della ricerca e della sanità per suggellare il legame tra scienza e cultura”.
“Nel 2025 per i viali di Cinecittà si vedono Mel Gibson, Ridley Scott, Tim Burton, Marion Cotillard, Ficarra e Picone, la Disney e la Universal. Oltre a eventi culturali ‘strategici’ come i David di Donatello e quelli di Dolce e Gabbana. Non mancano nomi di artisti e aziende di altrettanto prestigio che continueranno a prendere parte alle varie attività di lavorazione, produzione e post-produzione”.
“I lavori – ha spiegato Giuli - hanno riguardato un investimento complessivo di 232 milioni di euro, grazie ai quali Cinecittà diventerà il principale hub europeo per attrarre produzioni nazionali e internazionali con importanti ricadute non soltanto culturali ma anche economiche e occupazionali". Avviato il potenziamento del Centro Sperimentale di Cinematografia:
“Il Centro Sperimentale di Cinematografia, istituzione storica e cuore pulsante della formazione cinematografica e della tutela del patrimonio audiovisivo nazionale, conferma anche quest’anno, nel 90° anniversario della sua fondazione, il proprio status di paradigma d’eccellenza, in Italia e in Europa. Considerato il rinnovato entusiasmo, si stanno svolgendo concorsi per il potenziamento del personale e gare strategiche per i servizi essenziali. Si stanno consolidando percorsi didattici dedicati ai linguaggi del futuro. Particolare attenzione è riservata ai progetti a carattere sociale e inclusivo”, ha concluso il Ministro.
foto archivio AGR il Ministro Giuli all'inaugurazione di una mostra