Roma, il 20 novembre apre in anteprima mondiale MUPA, il Museo del Patriarcato
E se domani il patriarcato non esistesse più e fosse solo un brutto ricordo? L’attrice Violante Placido inaugura le opere e i reperti che illustrano come funzionava l’Italia nel lontano 2025 Opere, cimeli, reperti e testimonianze del XX e XXI secolo, dei comportamenti, abitudini, gesti e narrazioni

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(AGR) Il 20 novembre alle 11.00 apre a Roma in anteprima mondiale MUPA, il Museo del Patriarcato. ActionAid e l’attrice Violante Placido tengono a battesimo l’esposizione di opere, cimeli, reperti e testimonianze del XX e XXI secolo, che mostrano comportamenti, abitudini, gesti e narrazioni che hanno alimentato la violenza maschile sulle donne. Un museo del futuro che racconta scene di vita quotidiana “assurde e obsolete”, risalenti a quando ancora il patriarcato dava forma alla nostra società.
Il museo è uno straniante viaggio spazio-temporale che ci porta nel 2148 (anno in cui sarà raggiunta l’uguaglianza di genere secondo l’ultimo Global Gender Gap Report), in un futuro desiderabile in cui l’uguaglianza è realtà e il patriarcato solo un brutto ricordo, per scoprire quali e quante convinzioni, comportamenti, stereotipi e disparità di genere erano alla base della violenza maschile contro le donne. Un percorso pensato per osservare criticamente il “passato” e riflettere sul presente e sul futuro.
ROMA, 20 NOVEMBRE ORE 11.00
VIA FLAMINIA 122 – Spazio AlbumArte
















