Nettuno, foto storiche in mostra
(AGR) Il prossimo 20 Aprile, all'interno del Forte Sangallo di Nettuno, con ingresso libero ed inizio alle ore 16.00, si svolgera' un evento importante per il territorio, voluto dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Nettuno e a cui l'Occhio dell'Arte ha prestato volentieri attivita' di intermediazione. Grazie ai rapporti di lavoro che l'Occhio dell'Arte ha con l'Archivio Fotografico Italiano di Castellanza (VA), e' stato possibile che l'Archivio decidesse di legare in qualche modo il suo importante nome al Museo dello Sbarco di Nettuno, scegliendo di farsi tramite di garanzia e certificazione di qualita' per una immagine del fotografo Raimondo Luberti che entrera' in esposizione permanente al Comune in accordo con il Club storico HighWay Six che detiene insieme a Luberti l'esclusiva d'uso dell'immagine.La foto in questione e' una delle tante scattate al seguito del Club HighWay Six in occasione delle celebri rievocazioni dello sbarco di Anzio-Nettuno che ogni gennaio arricchiscono questa parte del litorale laziale e a cui accorrono visitatori da ogni parte d'Italia (e non solo). Sono oramai svariati anni che il Club HW6 organizza impeccabilmente per conto del Comune di Nettuno questo importante appuntamento storico, ed in vista del 70° Anniversario che si celebrera' il prossimo anno, il Comune ha ritenuto doveroso, per senso di coscienza civica e onore alla memoria, fermarsi a riflettere sul vero significato di queste celebrazioni, per non dimenticare mai le lezioni che la Storia impartisce alla Civilta'. A partecipare all'incontro di riflessione e di proposte utili in tal senso per il territorio sara' l'Assessore Carla Giardiello, deputata alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Nettuno, unitamente al direttivo del Club HighWay Six e al Fotografo Raimondo Luberti, autore dello scatto che verra' pertanto donato al museo dello Sbarco come simbolo di una collaborazione assidua del Club con la Citta' e a suggello di una intensa attivita' iconografica che il fotografo Luberti ha instaurato con lo staff HW6.Qualche notizia sui protagonisti di questo appuntamento culturale.Raimondo Luberti nasce nel 1961, vive a Roma ed è laureato in Storia. Studioso di arte medievale e miniatura, di storia del gioco e della rappresentazione iconografica dei momenti ludici, dal 1975 pratica l'arte fotografica.Ha iniziato ad amare il territorio di Nettuno in occasione del PhotoFestival "Attraverso le Pieghe del Tempo" edizione 2012, nonche' in qualita' di fotografo di staff al seguito del Club Storico HighWay Six nei territori laziali.Fotografo tra l'altro al Festival letterario Caffeina a Viterbo per alcune case editrici, collabora con organizzazioni di eventi ufficiali a Roma.
Predilige la fotografia di ritratto e il reportage in bianco e nero.
Il suo sito ufficiale è www.iperimmagine.com>
L'Associazione "Highway Six Club"(auto-moto veicoli militari d’epoca) é un club federato ASI ed é membro del CERS; nasce a dicembre del 2004 allo scopo di realizzare un club per veicoli militari storici, capace di soddisfare le esigenze dei medesimi proprietari, residenti nel centro Italia. Le finalità sono molteplici e tutte di grande interesse culturale.
Ammirevole la continua attenzione che il Club presta al rispetto delle regole, del rigore storico, delle sensibilità sociali e diffondendo un messaggio univoco: l'assoluta repulsione per la guerra, il trionfo della pace e della fratellanza tra i popoli.
Il sito ufficiale: http://www.lineacaesar.it/>
Per concludere, qualche parola sull'Archivio Fotografico Italiano di Castellanza (VA).
La filosofia dell’Archivio e' quella principalmente di progettare ricerche e custodire opere altrimenti disseminate e perdute, ma anche quella di divenire luogo di collezione, conservazione, valorizzazione e fruizione di raccolte fotografiche, riconosciute dalla legislazione come “bene culturale”.Il fondo fotografico, composto di immagini provenienti da donazioni, lasciti, acquisizioni e da campagne fotografiche mirate, ha come intento quello di ricomporre una visione d’insieme della cultura, della storia, della sfera sociale e del paesaggio del nostro paese, e non solo, riservando uno spazio considerevole anche alle ricerche creative e personali dei singoli autori.Tra le finalità prevalenti dell’Archivio, vi è quella di offrire visibilità ai giovani fotografi emergenti e ai talenti italiani meno noti, ma di riconosciuta inventiva, da valorizzare attraverso concrete collaborazioni, senza omettere gli autori più conosciuti, creando così una collezione di pregio dedicata alla fotografia contemporanea italiana, oltre che a quella storica.