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Fiumicino, apertivo...con artista a Villa Guglielmi

print06 agosto 2014 11:58
(AGR) Si è aperta ieri, a Villa Guglielmi, la rassegna “Aperitivo con artista”. Successo pieno per questo evento, inserito all’interno di “Metropolitana-Fiumicino Estate”, che ha fatto registrare il tutto esaurito. In questo primo incontro sono state esposte le opere realizzate per gli spazi della corte di Villa Guglielmi da Luca Baseggio, Enrico Borghini e Micaela Lattanzio. Di volta in volta, ad ogni appuntamento, ai lavori già presenti si aggiungeranno quelli di altri autori in una progressiva “invasione” dello spazio della corte. I prossimi appuntamenti saranno il 12 e il 19 agosto (ore 19,30), per arrivare all’ultimo incontro, in programma alle 21 di martedì 26 agosto, quando Villa Guglielmi, oltre ad ospitare tutte le opere degli artisti invitati nelle settimane precedenti, sarà scenario di proiezioni video e interventi musicali, a celebrazione di una festa dell’arte alla quale tutti sono invitati a partecipare.

Oltre ai tre che hanno esposto ieri, quindi, ci saranno anche Dario Bellini, Vito Bongiorno, Elisa Majnoni e Alessandra Traverso. In queste occasioni, attraverso il contatto diretto con gli artisti, si potranno conoscere idee, problematiche e metodologie alla base delle creazioni delle opere d’arte.

“Gli occhi –afferma l’assessore alla Cultura Daniela Poggi - sono per noi una porta sul mondo. Ci comportiamo come se ciò fosse più che evidente, e spesso usiamo questa porta in maniera negligente, sconsiderata. Ce ne rendiamo conto se andiamo in un nuovo ambiente, estraneo, in un altro paese. Di colpo vediamo più preciso, notiamo cose che a casa ci sarebbero sfuggite. Tendiamo a sentire come naturale la visione consueta. Un tramonto del sud, per noi insolito, ci appare estraneo e "innaturale". Eppure è proprio lo strano, lo straordinario che apre il nostro sguardo all'infinita varietà e bellezza del mondo. Per una visione giusta l'abitudine è il peggiore degli ostacoli. Dovremmo riuscire ad affrontare le cose con semplicità, senza pregiudizio, afferrarle con una sguardo chiaro. Una piccola fotografia e la grande opera d'arte ci aiutano in questo senso. Se ci immergiamo veramente nell'opera di un artista, scopriamo a poco a poco la varietà e la bellezza del mondo. Per questo –conclude l’assessore Poggi- l'arte in tutte le sue forme ed espressioniè indispensabile alla nostra vita”.

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