Festa del cinema: Infinity celebra i 35 anni di Borotalco

Oltre a essere uno dei suoi film più famosi e citati, Borotalco, opera terza di Verdone, rappresenta per lui un importante punto di svolta. In primis perché registra l’abbandono della struttura a episodi in favore di una sola linea di racconto in cui l’attore e regista recita, per la prima volta, nei panni di un solo personaggio.
In Borotalco si delinea quell’irresistibile mix di comicità e malinconia, archetipo narrativo di tutto il Verdone che verrà.
L’autore affida l’elemento più ridanciano dell’opera al parterre dei caratteristi (l’irresistibile guitto Manuel Fantoni interpretato dal compianto Angelo Infanti e il Mario Brega dell’immortale scena delle “olive greche”) per restituirci attraverso quest’uomo qualunque un’istantanea per nulla scontata dell'Italia dei primi anni ‘80, e una ricostruzione realistica dei sentimenti dei giovani di allora e di una certa epoca poi detta, talvolta anche gratuitamente, del “riflusso”.
Insieme a Carlo Verdone e ai già citati Angelo Infanti e Mario Brega impossibile non menzionare l'intero cast: Eleonora Giorgi, Christian De Sica, Enrico Papa, Roberta Manfredi.
"Siamo molto felici di essere stati gli artefici del restauro di questa bellissima pellicola e di celebrarla come merita. Questo progetto porta avanti il nostro impegno nella valorizzazione del cinema e ci caratterizza come unico servizio streaming in Italia pienamente coinvolto nel sostegno del cinema di casa nostra" afferma Pablo Falanga, direttore commerciale di Infinity.