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Donne d'Africa

print08 aprile 2013 13:12
(AGR) E’ partita ieri e sarà itinerante a Roma fino al 19 aprile, l’undicesima edizione della Festa d’Africa, festival internazionale delle culture dell’Africa contemporanea, promosso e organizzato dal Centro di Ricerche Teatrali scena Madre, con la direzione artistica di Daniela Giordano, dedicata alla creatività al femminile, con incontri, spettacoli, mostre e presentazioni.La manifestazione è realizzata con il contributo dell’ Assessorato Cultura Sport Politiche Giovanili e Turismo della Regione Lazio, con il sostegno dell’Ambasciata della Côte d’Ivoire in Italia, del Dipartimento di Scienze Politiche della LUISS, in collaborazione con Bene Rwanda Onlus, Scuola Romana di Fotografia e Cinema econ Acmid Donna, l’ associazione onlus delle donne marocchine in Italia.

Festa d’Africa ha il patrocinio di Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e sceglie come titolo di tutti gli spettacoli dal vivo “Voci di Donna- Palcoscenico alle donne protagoniste del cambiamento e della ricerca artistica ed espressiva di un continente in evoluzione”.

“Con Daniela Giordano abbiamo condiviso la convinzione che ogni sviluppo comincia dalla cultura - spiega M.me Janine Tagliente Saracino, Ambasciatore della Cote d’Ivoirein Italia - Roma per magia diventa il fronte di convergenza di sguardi, di pulsazioni, di ritmo del messaggio, uno spazio concentrato in cui alla distanza si sostituisce il tempo: tempo di parlarsi, ascoltarsi, vedersi, donare e ricevere. Gli artisti ivoriani attendono questo incontro di scambio con altre sensibilità e culture. La cultura è il risultato dell’integrazione perpetua dell’essere umano, il frutto della cultura è la risposta, la luce che più di tutti i diamanti del mondo ha saputo illuminare il lungo cammino dell’umanità”.

La particolarità di questa edizione è che il Festival, grazie al protocollo d’intesa tra il Centro di Ricerche Teatrali scena Madre e il Ministero della Cultura e della Francofonia della Cote d’Ivoire in collaborazione con l’Ambasciata della Côte d’Ivoire in Italia, ospita una delegazione di ventiquattro artiste e rappresentanti della cultura ivoriana, che arriveranno da Abidjan a Roma per realizzare il programma interamente dedicato alla creatività femminile. La settimana di scambio culturale con la Cote d’Ivoire, alla presenza dell’Ambasciatore, Madame Janine Tagliante Saracino, prevede l’arrivo in Italia di una delegazione di membri del governo e artiste ivoriane composta dalle maggiori esponenti della scena dell’arte contemporanea, le pittrici Mathilde Moreau e Monique Aggrey, la fotografa Hien Macline e la pluripremiata scrittrice Fatou Keita, specializzata in letteratura per l’infanzia. Per lo spettacolo dal vivo sono tre le compagnie in scena: la Compagnia Les Reines Mères di Werewere Liking e Nserel Njock, la Compagnia Bin Kadi So diretta da Marie-Josè Hourantier e la Compagnia Tchetche. Capo della Missione è Madame Mouminatou Barry Diaby, Direttore della Francophonie e della Cooperazione Culturale, accompagnata da Madame Angama Kone Malouna, vicedirettore della Promozione e del Coordinamento delle Attività Culturali ed Artistiche della Cote d’Ivoire e Madame Kone Taqui Djénéba, Vice direttore del Ministero per la famiglia, per la donna e per l’infanzia.

Dopo una serata di benvenuto con il concerto del quartetto Ri-Percussioni a Sacrofano, il festival sta proseguendo a Roma conconvegni e tavole rotonde sull’argomento “Africa continente emergente: il ruolo delle africane nella transizione” all’Università LUISS Guido Carli.

Al Teatro Palladium martedì 9 aprile Les Reines Mères di Werewere Liking e Nserel Njock presentano lo spettacolo “Profession Femmes”, che trae il titolo dall’ultimo album del noto duo al femminile. Mercoledì 10 verrà presentato “Operà du verbe”, uno spettacolo che celebra la parola e la sonorità di Marie-José Hourantier, (nota anche come Manuna Ma-Njock), donna francese che da molti anni vive ad Abidjan e che ha anche collaborato a lungo con Werewere Linking. Giovedì 11 al Palladium ci sarà uno spettacolo di danza contemporanea della compagnia Tchetche “Esprit”.

Il 12 aprile alla Scuola Romana di Fotografia e Cinema ci sarà un vernissage con opere delle tre artiste invitate: Mathilde Moreau, Monique Aggrey e Hien Macline, accompagnato dalle performance della Compagnia Tchethe e di percussioni. Il 13 aprile l’ incontro alla Libreria Griot sarà riservato alla presentazione di Fatou Keità, celebre autrice di libri per l’infanzia tra cui Le petit garçon bleu di cui verranno letti alcuni brani. In collaborazione con l’associazione onlus “Bene Rwanda”, in occasione della XIX giornata internazionale del genocidio dei Tutsi in Rwanda, il festival propone un evento di Memoria Condivisa con la proiezione del cortometraggio “Lyiza “al Teatro Piccolo Eliseo e un incontro con la regista Marie-Clémentine Dusabejambo alla Libreria del Cinema. In collaborazione con l’Acmid-Donna sarà presentato il film Sur la route du paradis che riceverà a Roma il Premio “Averroè”, consegnato dalla Presidente Souad Sbai all’attrice protagonista Maidouline Drissi.A Sacrofano e a Monterotondo verrà presentato “Jaz”, dell’ivoriano Koffi Kwahulè, diretto da Daniela Giordano, in scena con il percussionista senegalese Ismaila Mbaye.

Manuela Minelli>

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