(AGR) Nuovo record di Gianni Molaro, lo stilista trasforma 1000 proiettili in un velo da sposa
Il designer lancia un segno di pace e di amore

Gianni Molaro e il velo con i proiettili @phto E. Parmegiani
(AGR) Si sta lavorando intensamente nell’atelier Molaro per realizzare un velo straordinario per un messaggio di pace. Lo stilista Gianni Molaro ha disegnato un velo da sposa per una ragazza che convolerà a nozze il 13 dicembre 2025 nella Basilica dell’incoronata Madre del Buon Consiglio di Napoli, edificata sulle tombe paleocristiana dove fu sepolto il Patrono di Napoli, San Gennaro, ai piedi della reggia di Capodimonte.
Gianni Molaro è stato definito più volte lo stilista dei record, nel 1993 realizza un velo di 326,70 metri, ripete l’esperienza con un abito da sposa di dodici metri di diametro e infine raggiunge un altro primato con l’abito più prezioso del mondo, tempestato da settemila diamanti.
Gianni Molaro augura che il futuro nascituro possa vivere in un mondo di pace e non di guerre, da lì nasce l’idea di realizzare sull’importante e prezioso abito un velo con i proiettili per lanciare un messaggio di pace ed infine di disegnare un orsacchiotto e ricamarlo con 1000 proiettili e cristalli, il tutto vuole trasformare un elemento di morte in un gioco di felicità e pace.
Molaro propone così la sua idea alla sposa e gli occhi della ragazza si illuminano immediatamente, la donna abbraccia la madre dando l’incarico allo stilista di disegnare il velo così come stabilito.
Le sarte su indicazioni del designer iniziano a ricamare il velo con cristalli in attesa che arrivino tutti i proiettili per poterli posizionare. “Questi oggetti che rappresentano la guerra in un primo momento avevo pensato di dipingerli di un colore bianco, ma l’effetto non rendeva”- chiosa Molaro- “Non sembravano più proiettili allora ho deciso di lasciarli così come sono in bronzo con catena nera.
Al centro del velo ho adagiato un orsacchiotto ricamato anch’esso con proiettili e ricami di cristalli trasparenti. Si potrebbe dire che sia una provocazione, ma quel giorno in quel luogo sacro sfila la coscienza, da quella basilica sarà lanciato un forte messaggio di pace.
Pensate un po’ la gioia di un’unione sacra come il matrimonio, la nascita di una vita accompagnata da un messaggio di pace. No alla violenza, no alle guerre, ma sì alla pace ed alla vita”.
















