Sanità, SIMEU riattivare i posti di polizia negli ospedali per salvaguardare il personale sanitario
Ricciuto, presidente SIMEU: siamo sotto organico di 400 medici ed i pochi rimasti scappano dai nostri Pronto Soccorso per le continue aggressioni. La mancata presenza dei posti di polizia negli ospedali, scoraggia gli operatori a denunciare. Bucci (F.I.): aprire un tavolo tecnico per la prevenzione


Medici del pronto soccorso
(AGR) Prosegue la tragedia delle aggressioni nei pronti soccorso della Capitale, accade in media una volta ogni tre giorni, la situazione è al collasso e gli operatori della medicina di emergenza sono stanchi di lavorare in queste condizioni, esposti in prima linea e senza adeguate protezioni.
I primi segnali di un malessere evidente lo scorso 17 Novembre, quando medici, infermieri e tanti cittadini solidali, sono scesi in piazza a Roma per protestare contro questa gestione della sanità pubblica che mette a rischio l'incolumità degli operatori e dei pazienti dei pronti soccorso.
“Sulla questione - ricorda Francesco Bucci delegato F.I. Sicurezza - avevamo inviato una lettera lo scorso mese di ottobre, ricevendo una risposta favorevole dal precedente Questore di Roma Dott. Della Cioppa, sembra però che non si voglia capire la gravità della situazione, si rischia di paralizzare un servizio pubblico essenziale per la cittadinanza, quello effettuato dai Pronto Soccorso. Nella giornata di ieri - continua Bucci - ho protocollato una lettera inviata al neo- Prefetto ed al neo - Questore di Roma, per metterli a conoscenza della situazione ed aprire un tavolo tecnico con gli esperti del settore per affrontare al meglio la tematica, restiamo in attesa di una riposta”.