Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Roma, un nuovo Velodromo per un ciclismo in tutta sicurezza

Appello del Prof. Giuseppe Capua : "Un velodromo a Roma potrebbe diventare un punto di riferimento per la crescita del ciclismo giovanile, ispirando la prossima generazione di campioni. Spero che le istituzioni e gli appassionati di ciclismo si uniscano per far sì che questa visione diventi realtà

printDi :: 22 aprile 2024 10:36
Velodromo all'aperto foto pixabay

Velodromo all'aperto foto pixabay

(AGR) "Da Bartali a Coppi, da Gimondi a Moser, da Pantani a Cipollini fino a Nibali, il nostro Paese vanta una tradizione ciclistica leggendaria. Tra 15 giorni partirà uno degli eventi più attesi: il Giro d'Italia che culminerà nel cuore di Roma.
Eppure, mentre il ciclismo è nel DNA italiano, ci troviamo di fronte a una triste realtà: Roma, la capitale, non dispone di un velodromo...

Dopo la demolizione nel 2008 del velodromo olimpico all'EUR, peraltro inutilizzato da decenni, l’unico impianto si trova a Forano, 60 km da Roma in direzione Rieti. Questa mancanza è incredibile se pensiamo al potenziale che una struttura del genere potrebbe offrire. Le difficoltà che una città come Roma presenta nel coinvolgere i ragazzi e i bambini nel ciclismo potrebbero essere superate se vi fosse una struttura dove iniziare a praticare questo sport in maniera totalmente sicura.
Immaginate i giovani pedalatori romani che possono allenarsi in un ambiente dedicato, lontano dal caos del traffico e con tutte le necessarie misure di sicurezza.

 
Proprio il 22 aprile di 7 anni fa Michele Scarponi, campione e vincitore del Giro 2011, perdeva la vita in un incidente stradale mentre si allenava.Un velodromo a Roma potrebbe diventare un punto di riferimento per la crescita del ciclismo giovanile, ispirando la prossima generazione di campioni. Spero che le istituzioni e gli appassionati del ciclismo si uniscano per far sì che questa visione diventi realtà. Il ciclismo è più di uno sport. È una passione che unisce, un'opportunità per crescere e sfidarsi.Diamo ai nostri giovani la possibilità di scoprire questo mondo, costruendo il futuro del ciclismo italiano su una base solida e accessibile a tutti".

Prof. Giuseppe Capua
Medico Specialista in Medicina e Traumatologia dello Sport
Presidente Commissione Antidoping FIGC

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE