Roma Settebagni, allacci abusivi di energia elettrica per 40 mila euro, denunciate tre persone

Durante i controlli in 16 appartamenti nelle case popolari di Cinquina, i Carabinieri hanno denunciato due donne, di 51 e 30 anni, e un uomo 60 anni per furto di energia elettrica, le loro abitazioni erano abusivamente allacciate alla rete elettrica pubblica per un danno di circa 40.000

printDi :: 29 settembre 2024 18:36
Carabinieri denunce per allacci abusivi alla rete elettrica pubblica

Carabinieri denunce per allacci abusivi alla rete elettrica pubblica

(AGR) Proseguono i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia finalizzati alla prevenzione e al contrasto della criminalità diffusa e del degrado urbano.

Nei scorsi giorni, i Carabinieri hanno eseguito un servizio a largo raggio nell’area urbana di Settebagni, Cinquina e Bufalotta, nel corso del quale sono state identificate e controllate 100 persone, sono stati eseguiti accertamenti su 61 veicoli, effettuati accessi ispettivi in 5 esercizi commerciali (tra cui un autolavaggio, un bar, un mini market, una pizzeria e una frutteria) per la verifica di violazioni in materia di salute e lavoro, deferite in stato di libertà 8 persone e segnalate altre due alla Prefettura per detenzione per uso personale di hashish e marijuana.

In particolare tra i denunciati vi è un uomo di 61 anni, indagato per ricettazione, in quanto fermato a bordo di una moto risultata oggetto di furto; un altro uomo di 26 anni, sorpreso dai Carabinieri in possesso di chiavi inglesi, cacciaviti, forbici e cesoia; una donna di 50 anni è stata fermata a bordo di una Renault Clio a noleggio, risultata oggetto di appropriazione indebita; due uomini, di 53 e 34 anni, sono stati invece trovati alla guida, di una Mercedes classe B e di una Volkswagen polo, in stato di ebbrezza alcolica.

Infine, durante i controlli in 16 appartamenti nelle case popolari di Cinquina, sono state denunciate in stato di libertà altre due donne, di 51 e 30 anni, e un uomo 60 anni per furto di energia elettrica, in quanto le loro abitazioni sono risultate abusivamente allacciate alla rete elettrica pubblica per un danno di circa 40.000 euro.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito

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