Roma, ricordato questa mattina all'Ardeatino il Gen. dei Carabinieri Enrico Galvaligi, ucciso dai terroristi il 31 dicembre 1980
In occasione del 43° anniversario della scomparsa è stata deposta davanti alla lapide che ne ricorda il sacrificio, una corona d'alloro nel quartiere Ardeatino nella piazza che gli è stata intitolata


Carabinieri la cerimonia all'Ardeatino deposizione corona d'alloro foto da comunicato stampa
(AGR) Questa mattina, in occasione del 43° anniversario della morte, è stato ricordato a Roma il Generale dei Carabinieri Enrico Galvaligi. Davanti alla lapide che ne ricorda il sacrificio, nella piazza a lui intitolata, nel quartiere Ardeatino a Roma, dopo gli onori militari resi dalla Guardia d’Onore, è stata deposta una corona di alloro, a nome dell’Arma dei Carabinieri.
Erano presenti il figlio del Generale Galvaligi, Paolo, generale dei Carabinieri in congedo, una rappresentanza delle istituzioni e delle forze dell’ordine.
Il generale Galvaligi è stato insignito di Medaglia d’Oro al Valor Civile, alla memoria, con la seguente motivazione: “Addetto all’Ufficio di Coordinamento dei servizi di sicurezza degli Istituti di Prevenzione e Pena, in un momento caratterizzato dal riacutizzarsi della violenza contro l’intero sistema carcerario da parte della criminalità eversiva organizzata, perseverava, nonostante le ripetute minacce a lui rivolte, nella propria missione con assoluta dedizione e sprezzo del pericolo in difesa delle istituzioni e nell’interesse della comunità. Nel corso di proditoria imboscata, tesa con estrema efferatezza da gruppo di terroristi, veniva trucidato con numerosi colpi d’arma da fuoco esplosigli da distanza ravvicinata, sublimando col supremo sacrificio una vita spesa al servizio della collettività”.