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Roma, entra in farmacia fingendosi un turista, poi minaccia le commesse e si fa consegnare l'incasso, in manette 46enne

L'uomo ex detenuto avrebbe, fin da subito puntato la cassa più vicina, rovistando tra i cassetti alla ricerca del denaro. Voleva altri soldi ed ha iniziato a minacciare in italiano le commesse, ottenendo un bottino di circa 650 euro aprendo. Datosi alla fuga è finito però fra le bracia della Polizia

printDi :: 04 giugno 2025 18:36
Roma, entra in farmacia fingendosi un turista, poi minaccia le commesse e si fa consegnare l'incasso, in manette 46enne

(AGR) Ha parcheggiato il suo scooter in via Collatina e, col casco ancora indossato, è entrato in una farmacia fingendosi un turista ed abbozzando frasi senza senso in inglese. Poi, ha minacciato le commesse e ha messo a segno l’incasso. L’uomo, identificato per un quarantaseienne di origini pugliesi, è stato fermato dalla Polizia di Stato.

È accaduto nel primo pomeriggio, nella zona di grotta di Gregna. Il sedicente turista avrebbe, fin da subito, puntato la cassa più vicina, rovistando tra i cassetti alla ricerca del denaro. Poi, non pago del risultato ottenuto, dimenticando per un attimo la sua “copertura”, ha iniziato a minacciare in perfetto italiano le farmaciste per farsi consegnare l’incasso. Una volta conquistata la prima parte del bottino, pari a 500 euro, ha costretto una delle due a mostrargli un’altra cassetta presente in un locale retrostante adibito a magazzino. Dopo averla strattonata per mano, ottenuti altri 150 euro, è scappato via a bordo del suo scooter.

 
Nel frattempo, però, l’allarme era già scattato e la sala operativa della Questura di Roma aveva già predisposto un piano ad hoc inviando vari equipaggi sul posto.

È stata una Volante a notare, non distante dal luogo della rapina, un uomo che sembrava corrispondere alle descrizioni fornite nella segnalazione all’ 1 1 2. Fermato per un controllo, è stato poi riconosciuto come la persona che, poco prima, aveva messo a segno il colpo. Indossava ancora lo stesso casco bianco a bordo dello scooter che era stato immortalato dalle immagini di videosorveglianza mentre schizzava via per dileguarsi dopo il colpo messo a segno.

Identificato per un quarantaseienne di origini pugliesi, pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona e già precedentemente ristretto in carcere, l’uomo è stato immediatamente sottoposto a fermo di indiziato di delitto ed accompagnato a Regina Coeli.

La Procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla PG.

Per completezza si precisa che le evidenze investigative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato deve ritenersi innocente fino ad accertamento definitivo con sentenza irrevocabile di condanna

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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