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Roma Bravetta, una lite in un centro di accoglienza stranieri finisce a coltellate, arrestato 22enne

Lite per futili motivi: un 30enne avrebbe colpito il connazionale 22enne alla testa con un oggetto contundente tanto che è stato trasportato al PS dell’ospedale Aurelia Hospital per essere medicato.Uscito è tornato presso il Centro accoglienza dove con un coltello ha aggrdito il 30enne

printDi :: 20 maggio 2025 14:56
Carasbinieri intervento Bravetta

Carasbinieri intervento Bravetta

(AGR) I Carabinieri della Stazione Roma Bravetta hanno arrestato un 22enne del Camerun gravemente indiziato del reato di tentato omicidio di un suo connazionale, 30enne.

Nella notte, presso un centro accoglienza stranieri in via di Villa Troili, dove entrambi i cittadini stranieri erano ospiti, a seguito di una lite per futili motivi, il 30enne avrebbe colpito il 22enne alla testa con un oggetto contundente che, soccorso da personale del 118, è stato trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale “Aurelia Hospital” per essere medicato.

 
Da qui, il ferito è uscito autonomamente ed è tornato presso il centro accoglienza dove, utilizzando un coltello, avrebbe colpito con diversi fendenti alla schiena, al volto e alla gamba il 30enne mentre dormiva.

La vittima è stata trasportata, in codice rosso, all’ospedale “Aurelia Hospital”, dove è stato ricoverato a causa delle ferite riportate, non in pericolo di vita.

I Carabinieri della Stazione Roma Bravetta sono intervenuti presso il centro di accoglienza ed hanno arrestato il 22enne che è stato associato presso il carcere “Regina Coeli” dove l’arresto è stato convalidato e dove il Tribunale di Roma ha disposto per lui la permanenza in carcere.

Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato che è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca Costituzionalmente garantito.

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