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Non si può morire in questo modo: Roma piange Giovanna Maria Giomarino, guida turistica al Colosseo

Il sindaco Gualtieri e Rachele Mussolini (FI) esprimono cordoglio per la scomparsa improvvisa della guida turistica di 56 anni, stroncata da un malore durante il lavoro al Parco archeologico del Colosseo

printDi :: 20 agosto 2025 18:38
Parco archeologico del Colosseo

Parco archeologico del Colosseo

(AGR) Roma – Una tragedia improvvisa ha colpito la comunità romana e il mondo delle guide turistiche. Giovanna Maria Giomarino, 56 anni, è deceduta alle 18 di ieri, martedì 19 agosto, a causa di un malore mentre stava svolgendo il suo lavoro al Parco archeologico del Colosseo, uno dei siti più visitati e simbolici della Capitale.

La notizia ha suscitato sgomento e profonda tristezza. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso il dolore dell’amministrazione capitolina con una nota ufficiale:
La scomparsa di Giovanna Maria Giomarino, colta da un malore mentre svolgeva il suo lavoro di guida turistica al Colosseo, è una notizia che ci addolora. A nome di tutta l'Amministrazione, esprimo vicinanza e le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti i suoi colleghi.”

 
Anche la capogruppo di Forza Italia in Campidoglio, Rachele Mussolini, ha manifestato cordoglio, sottolineando però anche il tema della sicurezza sul lavoro:
Apprendiamo con grande tristezza della prematura scomparsa di una guida turistica di soli 56 anni mentre svolgeva il proprio lavoro al Colosseo. Una notizia che ci addolora molto e che, ancora una volta, ripropone il tema della scarsa sicurezza sul lavoro di una categoria professionale spesso costretta a lavorare in condizioni improbe e precarie. Alla famiglia di Giovanna Maria Giomarino va tutta la nostra vicinanza e solidarietà in un momento di lutto così difficile.”

La morte improvvisa della guida turistica pone nuovamente l’attenzione sulla necessità di garantire maggiori tutele per chi, ogni giorno, contribuisce a valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Roma.

Un dolore che accomuna istituzioni, colleghi e cittadini: non si può morire in questo modo, mentre si svolge un lavoro che è passione e missione di vita.

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