Non si può morire in questo modo: Roma piange Giovanna Maria Giomarino, guida turistica al Colosseo
Il sindaco Gualtieri e Rachele Mussolini (FI) esprimono cordoglio per la scomparsa improvvisa della guida turistica di 56 anni, stroncata da un malore durante il lavoro al Parco archeologico del Colosseo


Parco archeologico del Colosseo
(AGR) Roma – Una tragedia improvvisa ha colpito la comunità romana e il mondo delle guide turistiche. Giovanna Maria Giomarino, 56 anni, è deceduta alle 18 di ieri, martedì 19 agosto, a causa di un malore mentre stava svolgendo il suo lavoro al Parco archeologico del Colosseo, uno dei siti più visitati e simbolici della Capitale.
La notizia ha suscitato sgomento e profonda tristezza. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso il dolore dell’amministrazione capitolina con una nota ufficiale:
“La scomparsa di Giovanna Maria Giomarino, colta da un malore mentre svolgeva il suo lavoro di guida turistica al Colosseo, è una notizia che ci addolora. A nome di tutta l'Amministrazione, esprimo vicinanza e le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti i suoi colleghi.”
“Apprendiamo con grande tristezza della prematura scomparsa di una guida turistica di soli 56 anni mentre svolgeva il proprio lavoro al Colosseo. Una notizia che ci addolora molto e che, ancora una volta, ripropone il tema della scarsa sicurezza sul lavoro di una categoria professionale spesso costretta a lavorare in condizioni improbe e precarie. Alla famiglia di Giovanna Maria Giomarino va tutta la nostra vicinanza e solidarietà in un momento di lutto così difficile.”
La morte improvvisa della guida turistica pone nuovamente l’attenzione sulla necessità di garantire maggiori tutele per chi, ogni giorno, contribuisce a valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Roma.
Un dolore che accomuna istituzioni, colleghi e cittadini: non si può morire in questo modo, mentre si svolge un lavoro che è passione e missione di vita.