Fonte Nuova e Capena, due arresti per spaccio, sequestrati 2 kg. di droga (hashish e cocaina) e 6 mila euro in contanti
A Capena, i Carabinieri hanno arrestato una 39enne senegalese, trovata in possesso di eroina, suddivisa in 30 dosi e 6.000 euro in contanti. Gli investigatori sono stati attirati dal via via nell’abitazione della donna, ove poche settimane prima era stato arrestato il marito per il medesimo reato

Carabinieri Monterotondo droga sequestrata
(AGR) Nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che i Carabinieri della Stazione di Mentana (RM) e della Sezione Operativa della Compagnia di Monterotondo, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza di reato, in poche ore, rispettivamente un 29enne italiano ed una 39enne senegalese, poiché gravemente indiziati di spaccio.
Nel tardo pomeriggio del 12 novembre scorso, i Carabinieri della Stazione di Mentana, nel corso di un servizio di perlustrazione, sono stati attratti dai movimenti sospetti di un giovane 29enne di origine reggina, che si muoveva per le vie del centro con un furgone. Hanno quindi deciso di fermarlo e dai successivi approfondimenti, estesi anche all’abitazione, hanno rinvenuto complessivamente 900 g circa di cocaina, già in parte pronta ad essere immessa sul mercato illegale, e oltre 1 kg di hashish, suddiviso in panetti. Inoltre, presso l’abitazione, oltre a materiale per il confezionamento, è stata rinvenuta una macchina costruita per la preparazione dei panetti di hashish. Il giovane è stato tratto in arresto e l’indomani il Tribunale di Tivoli, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto per il 29enne l’obbligo di firma in caserma.
Il risultato, frutto della costante attività di controllo del territorio posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Monterotondo è ulteriore testimonianza dell’attenzione posta da quei militari al contrasto dei reati, in particolare riguardo alle sostanze stupefacenti ed ai reati contro il patrimonio, per garantire la sicurezza dei cittadini di questi territori. Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
















