Ciampino, stava andando a prendere clienti in aeroporto, fermato tassista con una dose di cocaina, sequestrato il Taxi
Nonostante fosse in servizio l'uomo è stato trovato dai Carabinieri in possesso di una dose di cocaina e si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti clinico-tossicologici. Pertanto il taxi di sua proprietà è stato sequestrato, mentre il 47enne è stato denunciato
Carabinierri controlli aereoporto Ciampino
(AGR) Nella giornata di ieri, i Carabinieri dell'Aeroporto Internazionale "G.B. Pastine" di Ciampino hanno effettuato un servizio rinforzato di controllo del territorio finalizzato ad aumentare la percezione della sicurezza dei viaggiatori, mirato al contrasto di ogni forma di illegalità nello scalo aeroportuale, identificando le numerose persone in transito. Le verifiche si sono concentrate soprattutto all'ingresso dell'aeroporto, dove i Carabinieri hanno fermato e controllato un tassista mentre stava andando a prendere dei clienti da poco atterrati in Italia.
Nonostante fosse in servizio, l'uomo è stato trovato in possesso di una dose di cocaina e si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti clinico - tossicologici. Per questo motivo, il taxi di sua proprietà è stato sequestrato, mentre il 47enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica e segnalato alla Prefettura di Roma in relazione al possesso della patente di guida che gli è stata ritirata.
Nell'ambito dello stesso servizio, i militari hanno arrestato in flagranza di reato un 48enne straniero, poiché, nonostante fosse stato espulso dal territorio italiano il maggio scorso, era rientrato in territorio Shengen, prima della conclusione del periodo del divieto di ingresso.A seguito della convalida dell'arresto, il Tribunale ha emesso nei confronti dell'uomo il nulla osta all'espulsione.Il bilancio dell'attività è stato di 287 persone identificate e 125 veicoli controllati.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.