Cerveteri, un arresto per detenzione di una pistola con matricola abrasa, sequestrati cinque fucili e tre pistole
Controlli sulla detenzione di armi dei Carabinieri a Cerveteri.Arrestato 58enne perchè in possesso di una pistola con matricola abrasa e di una scacciacani senza tappo rosso, entrambe di provenienza illecita. Altre tre persone arrestate perché sono risultate destinatarie di ordini di carcerazione.


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(AGR) Nei giorni scorsi, nel comune di Cerveteri, è stato effettuato un ampio servizio di controllo coordinato a largo raggio, finalizzato alla verifica sulla corretta applicazione delle normative riguardanti la detenzione delle armi. L'operazione ha visto il coinvolgimento del Nucleo Operativo Radiomobile (N.O.R.) e delle stazioni Carabinieri di Cerveteri, Campo di Mare e Ladispoli, con l'obiettivo di monitorare e garantire il rispetto delle disposizioni in materia di armi, sicurezza pubblica e prevenzione di comportamenti illeciti.
Nel corso del servizio, sono state controllate 185 persone titolari di porto d'armi e verificate 403 armi. Durante i controlli, un cittadino italiano (classe 1967) è stato arrestato poiché trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa e di una pistola scacciacani priva di tappo rosso, entrambe risultate di provenienza illecita. Altre tre persone, invece, sono state arrestate perché al controllo sono risultate destinatarie di ordini di carcerazione.
Nel corso delle operazioni, sono stati sequestrati 5 fucili e 3 pistole, mentre, 4 fucili, 2 pistole e 50 munizioni, sono state ritirate in via amministrativa. Inoltre, sono state emesse ben 85 diffide nei confronti di persone che non avevano aggiornato la certificazione medica di idoneità psico-fisica, requisito obbligatorio per il mantenimento del porto d'armi.
Alcune persone, invece, hanno deciso di consegnare spontaneamente le armi per la successiva rottamazione, per un totale di 40 fucili, 6 pistole, 5 armi bianche e 250 munizioni.
Infine, 9 persone sono state segnalate alla Prefettura U.T.G. di Roma poiché trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, destinate all'uso personale.
I Carabinieri continueranno nei prossimi giorni a monitorare il territorio, ponendo particolare attenzione alle normative che regolamentano la detenzione delle armi.Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.