AMSI E CO-MAI, più cautela e tutela per chi lava e seppellisce i deceduti di fede musulmana e di origine straniera


Presidente Foad Aodi
(AGR) Cosi l'associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) e Unione Medica Euro Mediterranea (UMEM) e la Comunità del mondo arabo in Italia (CO-MAI) e il Movimento internazionale Transculturale interprofessionale Uniti per Unire (UxU) proseguono intensamente con le loro attività e assistenza a tutti gli italiani e le persone di origine straniera Tramite lo #SportellOnline Amsi, #SportelloPsicologico, #SportelloLogopedista e Conferenze in Diretta Facebook in tutte le lingue con consigli e raccomandazioni del #POLIAMBULATORIONLINE.
Ci auspichiamo che continuino a diminuire i numeri dei contagiati, ricoverati, deceduti e aumenti il numero dei guariti per uscire da questo gravissimo tunnel che l'Italia attraversa con difficoltà sanitaria e sofferenza per tutti i disagi e morti che sta provocando il Coronavirus.
Infine Aodi fa appello ai comuni italiani e alle comunità arabe, musulmane e di origine straniera di intensificare la collaborazione e la prevenzione per trovare posti di sepoltura per i cittadini di fede musulmana e di origine straniera e di tutelare chi lava e seppellisce il cadavere evitando il contagio durante e dopo la sepoltura perché si sono verificati dei contagi tra chi ha partecipato alla sepoltura. Infatti oggi ho avuto la telefonata di un signore egiziano da milano che,insieme alla moglie, presenta i sintomi del covid-19 dopo che ha accompagnato chi ha eseguito il lavaggio e la sepoltura di un cittadino egiziano morto mercoledì scorso con Coronavirus.
Ho consigliato subito di iniziare la quarantena a lui e a sua moglie e di chiamare il suo medico di famiglia. Sono circa 150 i cittadini di origine straniera deceduti con Coronavirus in Italia conclude Aodi