X Municipio, barriere antiplastica sul Tevere

Alessandro Ieva (M5S): chiediamo che la Regione Lazio non solo mantenga l’unica barriera rimasta, ma che ne installi una seconda sul ramo Ostiense per intercettare tutti i rifiuti galleggianti prima che arrivino alla foce e inquinino il nostro litorale.

printDi :: 31 ottobre 2024 19:53
barriere antiplastica sul corso del Tevere

barriere antiplastica sul corso del Tevere

(AGR) Il Tevere, da un’indagine dell’ISPRA, è risultato il più inquinato da rifiuti plastici e imballaggi alimentari tra i fiumi analizzati. Le barriere antiplastica o “acchiapparifiuti” rappresentano uno strumento assolutamente efficace, ma attualmente è rimasta solo una barriera posizionata sul Tevere che rischia di essere smantellata a fine anno. Con la nostra mozione, approvata all’unanimità oggi in Consiglio del Municipio Roma X, chiediamo che la Regione Lazio non solo mantenga l’unica barriera rimasta, ma che ne installi una seconda sul ramo Ostiense per intercettare tutti i rifiuti galleggianti prima che arrivino alla foce e inquinino il nostro litorale.

È necessario, inoltre, che il Governo emani i decreti attuativi per la Legge Salvamare al fine di mettere in pratica il processo virtuoso di fondi e opere per la protezione dei nostri fiumi. Occorre una programmazione per anticipare la scadenza dei bandi e garantire la presenza di questi strumenti non solo sul Tevere ma anche nei suoi affluenti".

Lo dichiarano i Consiglieri M5S del Municipio Roma X, Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo e Silvia Paoletti.

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