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SuperAurora Festival, gli ambientalisti: Com'è stato possibile organizzare questo evento nella Riserva?

Gasaparini (Tutors Castelfusano): non si è tenuto conto dell'impatto ambientale, della mancanza di collegamenti e di aree sosta disponibili nell'area. Una mancanza di rispetto per l'ambiente. Non siamo contrari ad eventi per i giovani ma non possiamo trasformare Castelfusano in una nuova "Roccaraso"

printDi :: 23 giugno 2025 15:51
SuperAurora Festival, gli ambientalisti: Com'è stato possibile organizzare questo evento nella Riserva?

(AGR) Ieri il presidente del X Municipio Mario Falconi ha annunciato con una nota stampa l’avvio di controlli e verifiche sulle autorizzazioni concesse per ospitare la kermesse canora all’interno di una Riserva Naturale. Va segnalato, per dovere di cronaca, che la pineta non ha ricevuto gravi danni, al di là di buste di plastica, bottigliette di plastica e di birra, i giovani era riuniti all’interno dell’area dei Chigi, ma è stato all’esterno, all’uscita dei giovani che si sono creati intasamenti e caos. Oggi riceviamo e pubblichiamo una nota di Andrea Gasparini, Tutors della pineta di Castelfusano in relazione alla manifestazione.

“In maniera oggettiva – afferma Gasparini - dopo i tre giorni della kermesse musicale SuperAurora Festival non si può rimanere che basiti di come sia stato possibile organizzare un simile evento all'interno della pineta di Castelfusano (Riserva Naturale Statale Litorale romano) nella sua parte, tra l’altro, di maggiore pregio, la zona uno, senza tenere conto dell'impatto ambientale e della mancanza di collegamenti e parcheggi disponibili nell'area.

 
E' accaduto tutto sotto gli occhi di tutti.... nelle scorse serate abbiamo assistito a file d'auto parcheggiate lungo i viali della pineta,tutte in divieto di sosta provocando difficoltà di transito anche ad eventuali mezzi di soccorso con cumuli di immondizia come souvenir dell'evento lasciati a ricordo dei residenti del X Municipio.

Una mancanza di rispetto per l'ambiente ma anche per i giovani che hanno dovuto sopperire alla mancanza di parcheggi…. percorrendo centinaia di metri al buio della pineta, rischiando di essere investiti ed in assenza di controlli esterni

Nei tre giorni si è registrato un impatto ambientale pesante anche per via della musica ad alto volume in spregio ai residenti del circondario ed alla fauna selvatica.

Come ambientalisti diciamo che non siamo certo contrari ad eventi di livello per la promozione del litorale in una stagione che sta offrendo pochissimo ai più giovani ma nello stesso tempo si auspichiamo che vengano realizzati in location consone per spettacoli di tal genere e che non si trasformi Castelfusano in una nuova “Roccaraso”"

Andrea Gasparini
Tutors della Riserva

foto archivio AGR pineta Castelfusano

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