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Roma, premiati i comuni "ricicloni"

print22 giugno 2017 15:35
Roma, premiati i comuni ricicloni
(AGR) Nell'ultima giornata dell'Ecoforum nazionale dell'Economia Circolare, tenutosi a Roma in questi giorni, Legambiente ha premiato i comuni Ricicloni, con una classifica tra quelli che hanno superato il 65% di raccolta differenziata, per produzione procapite di rifiuti secco residuo; conferite anche le menzioni per le eccellenze nelle tipologie di raccolta. Nel Lazio soltanto 9 sono i comuni entrati nella classifica del Cigno Verde.Sono poi state conferire 3 menzioni speciali ad altrettante amministrazioni per la qualità e le buone pratiche nella raccolta di alcune frazioni specifiche: Sabaudia (LT) per carta e cartone, Sora (FR) per il vetro e Genzano di Roma (RM) per l'alluminio.

"Siamo molto felici di raccontare quello che alcuni comuni stanno realizzando sulla raccolta dei rifiuti - dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio - ma sono ancora troppo poche le esperienze da premiare nella nostra regione; questo premio è quindi da una parte il giusto riconoscimento a chi sta facendo così bene sui territori, dall'altra uno stimolo e un ammonimento a tutti quelli che non stanno lavorando bene, verso l'economia Circolare e i rifiuti zero.

E vogliamo tornare con forza a rilanciare i quattro punti indispensabili perché Roma entri finalmente in un periodo di sana gestione del ciclo: sono la diffusione a tutta la città del porta a porta, l'attuazione della tariffa puntuale in modo da far pagare le utenze in base ai rifiuti indifferenziati prodotti, la costruzione di centri di riuso che diano nuova vita agli oggetti e l'istallazione entro il GRA di almeno dieci digestori anaerobici per il trattamento della frazione organica, in modo che questa diventi risorsa vera e cessi il viaggio di centinaia di camion al giorno verso il nord-est.

Alla Regione Lazio invece, va un plauso per aver istituito la tariffa puntuale per legge, uno strumento indispensabile per far vincere il principio -chi inquina paga- e definito con il documento sul fabbisogno impiantistico per il trattamento dei rifiuti, un tracciato utile a trasformarne i rifiuti in risorsa; d'altro canto chiediamo con forza che l'istituzione regionale spinga i Comuni ad attuazione la tariffa puntuale concretizzando tale strumento e definisca il Piano Regionale Rifiuti, quale strumento che sappia tracciare il solco dell'economia Circolare nel Lazio. Torneremo a premiare le buone pratiche, approfondendo ulteriormente quanto di buono sta accadendo, con l'edizione regionale di Comuni Ricicloni del prossimo autunno al quale chiediamo a tutti o comuni di aderire".

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