Lipu, agire velocemente per proteggere la biodiversità
Il convegno svoltosi a Civitella Alfadena ha individuato nelle aree protette il baluardo naturale per arginare la crescente crisi della biodiversità e raggiungere gli obiettivi fissati dalla UE
(AGR) “La crescente crisi della biodiversità impone di agire velocemente per potenziare gli sforzi di conservazione della natura. Il ruolo delle aree protette sarà in questo senso sempre più importante e indispensabile per conseguire gli obiettivi della Strategia Ue per la biodiversità”E’ questo il senso dell’intervento della Lipu-BirdLife Italia all’importante convegno che si è appena concluso sui 30 anni della legge 394 sulle aree protette, appuntamento che si è svolto a Civitella Alfedena nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
“Target del 30% di territorio protetto, un terzo del quale rigorosamente protetto da definire con un approccio analitico, metodologico, applicativo e partecipativo – spiegano Claudio Celada, direttore Area conservazione natura della Lipu, e Giorgia Gaibani, responsabile Difesa del territorio e Natura 2000 - Messa a punto di un Piano nazionale di ripristino ambientale, gestione ottimizzata per gli obiettivi di conservazione, e perfezionamento di una regia per la messa a sistema delle reti ecologiche costituiscono i pilastri di questo sforzo ormai non più rimandabile per il bene di noi tutti, della nostra sicurezza e della nostra economia, le quali tutte dipendono dallo stato di salute della biodiversità”.