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Lazio a rischio disastri ambientali

print12 novembre 2009 19:30
(AGR) “In alcune zone del Lazio senza un intervento chiaro e risolutore si rischierebbero disastri ambientali. Nel caso specifico il progressivo e continuo abbassamento delle acque del lago di Castel Gandolfo, provocherebbe ripercussioni sull’intero sistema dei bacini lacustri della zona e un inevitabile disastro ambientale. – è quanto dichiara il Segretario Regionale e Deputato dell’Udc Luciano Ciocchettipresentando un’interrogazione al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.”
“Dal 1981 ad oggi – continua l’esponente centrista -mentre la popolazione residente nell’area è rimasta pressoché invariata, la densità abitativa degli altri comuni inveceè cresciuta in modo esponenziale, comportando un uso indiscriminato delle risorse idriche, impoverendo le falde acquifere che alimentano il lago, con una progressiva diminuzione del livello delle acque di 6-7 metri”.
“Numerose sono state le richieste da parte degli amministratori e delle forze politiche locali – aggiunge Ciocchetti - al Governo nazionale per la risoluzione della problematica con interventi di carattere straordinario, con lo stanziamento di fondi per il salvataggio e la nomina di un commissario speciale per la gestione del bacino. Ad oggi non risultano essere stati presi provvedimenti in funzione della risoluzione della situazione emergenziale che impone la messa in campo di strumenti che permettano di contrastare il fenomeno dell’impoverimento delle risorse idriche avviando un sistema di monitoraggio e controllo dell’utilizzo abusivo dei numerosi pozzi non censiti”.
“La risposta arrivata dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare – conclude Ciocchetti - è sufficientemente chiara e soddisfacente per la parte tecnica, per nulla risolutiva per quanto riguarda l’operatività di decisioni politiche che possono salvare davvero il destino di questa meraviglia che abbiamo nel nostro territorio e che si chiama lago di Albano e di Castelgandolfo.”>

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