Roma Tor Bella Monaca, tre tunisini in manette per stupefacenti in un hotel, denunciati i titolari che non li avevano registrati

I Carabinieri hanno sorpreso e arrestato, tre cittadini tunisini di età compresa tra i 19 e i 20 anni, occupanti di una camera dell’hotel, non registrati nella scheda alloggiati, trovati in possesso di 16,5 g di cocaina già suddivisa in 27 dosi . Denunciati gestori dell'hotel

Di E. B.: Redazione AGR :: 10 aprile 2025 14:39

Carabinieri sopralluogto e controllo area Tor Bella Monaca

(AGR) Nelle ultime ore, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor bella Monaca hanno effettuato mirati controlli volti ad accertare le irregolarità delle attività ricettive in relazione agli eventi connessi al Giubileo.

Il bilancio dell’attività è di 4 persone arrestate e 2 denunciate alla Procura della Repubblica.

Nello specifico, i Carabinieri hanno denunciato un uomo e una donna, 43 anni lui, 61 anni lei, gestori di un hotel per omessa identificazione di soggetti alloggiati in strutture ricettive. Ragion per cui, oltre alla denuncia, sono stati anche multati per 2.307 euro. A seguito di controlli più approfonditi nella struttura, i Carabinieri hanno sorpreso e arrestato, tre cittadini tunisini di età compresa tra i 19 e i 20 anni, occupanti di una camera dell’hotel, non registrati nella scheda alloggiati, trovati in possesso di 16,5 g di cocaina già suddivisa in 27 dosi e la somma contante di 725 euro, ritenuto il provento della pregressa attività illecita.

Poco dopo, un cittadino romano di 18 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai militari, poiché è stato notato con atteggiamento sospetto mentre percorreva a piedi via San Biagio Platani, ed è stato trovato in possesso di 11 g di cocaina già suddivisa in 22 dosi pronti per la vendita.

In via Ballao, invece, la titolare di un B&B, è stata multata per poco più di 3000 euro, per dotazione in modo permanente di un numero di posti letto superiore a quello indicato nella “SCIA”.

Si precisa che i procedimenti sono attualmente nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, gli indagati devono ritenersi presunti innocenti fino a eventuale sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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