Roma, si mescola tra i fedeli della parrocchia per rubare borse e portafogli, appena uscito lo shopping, poi l'arresto
Non appena la coppia derubata si è resa conto del furto era troppo tardi: sul telefono della donna, infatti, erano già arrivati diversi avvisi di pagamento effettuati tramite la carta di debito estratta dal ladro dal portafogli trovato nella borsa.Scoperto si è dato alla fuga, bloccato dalla polizia


Polizia
(AGR) Spinto dalla sua “vocazione” al furto, si è seduto tra i banchi di una chiesa durante la celebrazione della funzione domenicale, osservando con attenzione i presenti alla ricerca della vittima da colpire. Poi, individuata una donna seduta col marito davanti a lui, ha approfittato di un momento di raccoglimento per sfilarle la borsa. L’uomo, un sessantanovenne di origini pugliesi, è stato arrestato dalla Polizia di Stato dopo che, passato allo step successivo, aveva iniziato il suo shopping sfrenato con le carte di credito rubate.
È accaduto domenica mattina in una parrocchia di Via Populonia.
Senza darsi per vinti, marito e moglie si sono subito messi alla ricerca del sedicente fedele seguendo il tracciamento in tempo reale degli acquisti. Così, dopo poco, sono riusciti ad intercettarlo all’uscita di un supermercato della zona da dove, proprio in quel momento, era arrivato il terzo “suono” di notifica.
Vistosi scoperto, il ladro non si è dato tuttavia per vinto e ha buttato il portafogli “ripulito” nel cassonetto più vicino, per poi correre in direzione Piazza Galeria.
La coppia, tuttavia, non si è arresa. Dopo aver chiesto aiuto al NUE 1 1 2, rimanendo in costante contatto telefonico con la sala operativa della Questura, hanno continuato a rincorrerlo mentre cercava di divincolarsi lanciando contro di loro prima bottiglie di vetro e poi un sampietrino.
La sua fuga si è però interrotta in corrispondenza del sottopassaggio di via Marco Polo, dove si è visto bloccato dalle pattuglie della polizia sopraggiunte sul posto. Nel momento in cui è stato fermato, aveva in mano altre pietre e frammenti di vetro che aveva recuperato strada facendo.
Il tragitto da lui percorso è stato ricostruito e cristallizzato dai poliziotti grazie alle transazioni effettuate nei vari esercizi “battuti” poco prima e alle immagini di sorveglianza che lo avevano ripreso in flagranza.
In pochi minuti di shopping, con le carte di credito rubate, aveva già acquistato sigarette e beni alimentari per un valore complessivo di oltre 200 euro.
Il sessantanovenne, peraltro già gravato da due ordini di rintraccio per reati analoghi – l’ultimo dei quali commesso appena un mese fa – e già destinatario di un avviso orale emesso dal Questore di Roma nel maggio scorso, è scattato immediatamente l’arresto per i reati di rapina impropria e di indebito utilizzo di carte di credito.
L’operato della Polizia di Stato è stato convalidato ieri mattina dall’Autorità Giudiziaria nelle aule di Piazzale Clodio.
Per completezza si precisa che le evidenze informative ed investigative sopra descritte attengono alla fase processuale delle indagini preliminari e che, pertanto, gli indagati sono da considerarsi non colpevole fino a sentenza passata in giudicato.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.