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Da le indagini di Giulia Baldini: “Anahata. Il Fulcro della Vita” il nuovo romanzo di Federico Barbieri

Il prossimo 8 dicembre a Roma Federico Barbieri presenterà il suo ultimo libro: “Anahata. Il Fulcro della Vita” inquietante indagine della detective Giulia Baldini che la spingerà ad indagare nelle zone più oscure dell’animo umano, sulle tracce di un assassino che colpisce attraverso macabri rituali

printDi :: 02 dicembre 2025 11:17
anahata copertina

anahata copertina

(AGR) Federico Barbieri, 41 anni, scrittore dal percorso sfaccettato e dalla penna introspettiva, fin dall'iniziuo della sua "carriera" vanta collaborazioni di rilievo con la Farago Sas – agenzia dell’Istituto della Enciclopedia Italiana fondato da Giovanni Treccani – e con La Vallecchi di Firenze. Alla sua attività editoriale ha affiancato, per tre anni, la direzione artistica dello spettacolo “La musica nel sangue”, portato in scena nei principali teatri della capitale.

L’8 dicembre lo scrittore tornerà in libreria con “Anahata. Il Fulcro della Vita”, quinto capitolo della fortunata serie “Le indagini di Giulia Baldini”. Il titolo, dal Sanscrito, significa “non colpito”: un riferimento al battito del cuore che continua nel suo ritmo naturale, libero da interferenze esterne. Un simbolo che travalica il piano fisiologico per alludere alla natura pura e incontaminata della coscienza. È proprio in questo spazio interiore che la detective Giulia Baldini sarà costretta a immergersi, mentre una nuova, inquietante indagine la spingerà a confrontarsi con le zone più oscure dell’animo umano, sulle tracce di un assassino che colpisce attraverso macabri rituali purificatori.

 
Il percorso di Barbieri nel mondo della narrativa inizia nel 2012 con “Otto Personaggi”, un’opera ambiziosa che esplora la ciclicità del tempo e l’evoluzione psicologica di un gruppo di amici nel passaggio dall’età universitaria alla maturità, fino alla vecchiaia. Una struttura che richiama la dialettica hegeliana – tesi, antitesi e sintesi – incarnata nelle trasformazioni dei protagonisti. A conferma della centralità di questo impianto filosofico, la seconda edizione dell’opera (2020-2022) è stata suddivisa in tre volumi.

Nel 2015 Barbieri pubblica “Storia di un incontro”, costruito con la tecnica del prosimetro, dove prosa e poesia dialogano come un moderno coro tragico. L’autore indaga con finezza gli effetti degli eventi sulla mente dei due protagonisti, confermando il suo interesse per la psicologia e per le dinamiche interiori.

Dopo queste opere, Barbieri decide di cambiare registro e si affaccia al genere giallo con “Genetliaco” (2022), un romanzo in cui la caratterizzazione dei personaggi prevale sulla trama e che riesce ad attrarre l’attenzione di un primo nucleo di lettori appassionati. L’impossibilità narrativa di proseguire con la stessa protagonista lo porta a creare un nuovo personaggio destinato a diventare centrale: la detective Giulia Baldini.

Con “Il Turco” (2023) nasce ufficialmente la serie “Le indagini di Giulia Baldini”, che in breve tempo si arricchisce di altri titoli: “L’ultima indagine” (2024), “Xenos, lo straniero” (2024) e “È ancora notte” (2025). Una produzione serrata che consolida il successo dell’autore nel panorama del noir italiano contemporaneo.

Pur muovendosi nel territorio del giallo, Barbieri non abbandona mai la sua principale cifra stilistica: l’attenzione al mondo emotivo dei personaggi. Un tratto che lui stesso riconduce all’influenza della grande letteratura russa e che i lettori gli hanno spesso restituito come elemento distintivo, apprezzandone la scrittura fluida e la capacità di coinvolgere.

Con “Anahata. Il Fulcro della Vita”, Barbieri si prepara dunque a tornare in libreria con un’opera che promette di unire tensione narrativa e introspezione profonda, senza tradire ciò che i lettori più affezionati amano della sua penna: la ricerca costante dell’essenza umana dietro ogni storia.

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Federico Barbieri

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