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Roma – Carabinieri arrestano un 56enne italiano, gravemente indiziato del reato di combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno garantito il corretto spegnimento, successivamente l’area è stata sequestrata dai militari

printDi :: 29 gennaio 2023 12:40
Carabinieri arrestano un 56enne italiano, gravemente indiziato del reato combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi

Carabinieri arrestano un 56enne italiano, gravemente indiziato del reato combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi

(AGR) ROMA – Nel corso di un’attività di iniziativa, i Carabinieri Forestali del NIPAAF di Roma con il supporto dei Carabinieri della Stazione Roma Appia hanno arrestato in flagranza, un 56enne italiano, gravemente indiziato del reato combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.

In particolare, la mattina del 20 gennaio scorso, in zona Anagnina Tuscolana, i Carabinieri sono intervenuti per dei controlli, in un’area di deposito di una società di scavi, sorprendendo l’uomo nell’atto di distruggere mediante combustione, rifiuti di vario genere, quali ingombranti, edili, rifiuti meccanici e filtri olio, oggetto di deposito incontrollato nell’area interessata.

 
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno garantito il corretto spegnimento, successivamente l’area è stata sequestrata dai militari che hanno provveduto anche a mettere sotto sequestro il braciere, i rifiuti parzialmente combusti per circa 2 metri cubi e un ulteriore deposito illecito di rifiuti esteso per circa 10 metri quadri.

Dopo l’arresto l’uomo è stato condotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Successivamente è stato condotto presso le aule di piazzale Clodio per il rito direttissimo al termine del quale l’arresto è stato convalidato.

Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato deve considerarsi innocenti sino ad eventuale condanna definitiva.

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