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Sempre più difficile parcheggiare ad Ostia, senza l’auto elettrica

La diminuzione, sopratutto, di parcheggi liberi nel centro storico arriva anche dall'istituzione di numerosi punti di ricarica nelle aree più frequentate. Mentre i distributori vengono trasferiti in aree periferiche la scelta ecologista ha tagliato le aree sosta a disposizione dei cittadini

printDi :: 21 maggio 2022 20:19
Sempre più difficile parcheggiare ad Ostia, senza l’auto elettrica

(AGR) di Ruggero Cametti

Trovare un parcheggio sul lungomare nei pressi del centro storico e' diventato sempre piu' difficile. Per le auto private a volte la ricerca di un posto auto mpone interminabili andrivieni con il conseguente aggravarsi della circolazione che diventa sempre piu' caotica. Il popolo automobilista viene sottoposto ad una colpevolizzazione inaccettabile da parte di un pensiero vessatorio che impone continue sottrazioni dei posti macchina nelle citta'.

 
Il lungomare di Ostia ha visto di recente abolire i parcheggi a lato mare per la costruzione mal progettata di una pista ciclabile.

Un ulteriore taglio di liberi parcheggi viene ,di recente , dall'istituzione dei punti di ricarica per le auto elettriche. Mentre da anni procede la delocalizzazione di distributori di carburante verso le zone piu' periferiche, il posizionamento degli attacchi per ricariche delle batterie hanno invaso le aree piu' centrali della città. Le colonnine per le ricariche delel auto elettriche sono quasi tutte posizionate nei punti di maggiore afflusso di peresone. Davanti agli ingressi di parchi, farmacie, supermercati, studi medici sono decine e decine i posti auto sottratti all' utilizzo libero dalle colonnine di ricarica. Tali stalli sono il piu' delle volte inutilizzati perche' evidentemente le auto a trazione elettrica sono ancora poche.

Sono auto, tra l’altro, che spesso costano qualche decina di migliaia di euro in piu' delle auto a motore termico ma chiaramente…..quel “qualcuno” ha giudicato che i possessori meritino di essere gratificati, con la ricarica disponibile in zone centrali. Una situazione che è sotto gli occhi di tutti. E' la risultante dell'oltranzismo indotto da una sorta di “panecologismo selvaggio” dominante, che rende la vita delle persone difficoltosa e stancante

NdR: Ruggero Cametti è un politico di lungo corso, nato nella Democrazia Cristiana ha avuto incarichi importanti nella DC Capitolina e sul litorale è stato più volte consigliere municipale. Ritiratosi dalla politica attiva da alcuni anni cura la campagna elettorale di giovani politici della capitale e ha continuato ad occuparsi di politica affiancando con preziosi consigli gli esponenti politici locali.

Profondo conoscitore delle problematiche del X Municipio dove ha lavorato e si è impegnato per anni è un punto di riferimento per il centrodestra anche se resta un importante e competente conoscitore della politica, sopratutto locale. Collabora con AGR esponendo il suo punto di vista sui tanti temi della politica. Buona lettura (e.b.)

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