Firmato il Protocollo d’Intesa tra ANCI Lazio e UNITRE per promuovere cultura e solidarietà intergenerazionale
Nuove opportunità per le Università delle Tre Età del Lazio grazie a un’alleanza strategica con i Comuni: cultura, volontariato e valorizzazione del territorio al centro dell’iniziativa


Giuseppina Giovannoli Sindaca di Sermoneta, il Direttore Generale ANCI, dott. De Righi, Maria Ruffino Aprile, Consigliere Nazionale UNITRE
(AGR) Roma, 9 maggio 2025 – Una giornata storica per le UNITRE del Lazio, che si sono ritrovate nella prestigiosa Sala David Sassoli di Palazzo Valentini, sede della Città Metropolitana di Roma, per la firma del Protocollo d’Intesa tra ANCI Lazio e le Università delle Tre Età della regione.
A rappresentare le UNITRE laziali, i Presidenti delle sedi locali e la Coordinatrice regionale Maria Ruffino Aprile, Consigliere Nazionale UNITRE, che ha promosso, organizzato e condotto con successo l’intero evento. La sua azione ha consentito di costruire un’alleanza forte e duratura tra il mondo del terzo settore e le istituzioni locali.

Sala David Sassoli di Palazzo Valentini, sede della Città Metropolitana di Roma, per la firma del Protocollo d’Intesa tra ANCI Lazio e le Università delle Tre Età della regione
All’evento erano presenti figure di rilievo come la Sindaca di Sermoneta e il Direttore Generale ANCI, dott. De Righi, che hanno sottolineato il valore strategico di questa intesa per il futuro culturale e sociale del territorio.

Maria Ruffino Aprile alla firma del Protocollo d’Intesa tra ANCI Lazio e le Università delle Tre Età della regione
Il Protocollo, frutto di mesi di lavoro congiunto, mira a favorire l’invecchiamento attivo, il volontariato culturale, la formazione continua e il riutilizzo degli spazi pubblici per fini sociali. In questo modo, le UNITRE potranno svolgere un ruolo ancora più incisivo nei Comuni del Lazio, valorizzando il sapere e l’esperienza degli anziani come patrimonio vivo per l’intera comunità.

Giuseppina Giovannoli Sindaca di Sermoneta e Maria Ruffino Aprile, Consigliere Nazionale UNITRE
Come ha dichiarato la coordinatrice Ruffino Aprile, “questo accordo rappresenta una nuova visione di comunità, basata su Cultura, Spirito civico e Solidarietà tra generazioni”.
Con questo accordo si apre una nuova fase di collaborazione, che si propone come modello virtuoso e replicabile in altre regioni italiane, per rafforzare il legame tra istituzioni pubbliche e reti associative, a beneficio della qualità della vita e della crescita condivisa.