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16 ottobre, rastrellamento neonazista al ghetto di Roma, i giovani di Fiumicino a Sant'Anna di Stazzema ricordano quel tragico giorno

L'assessore alla scuola Paolo Calicchio che accompagna i giovani in questo viaggio della memoria: il 16 ottobre è una data da ricordare, tenere vivo il ricordo di quelle mostruosità, raccontarlo e tramandarlo è un dovere per evitare che si ripetano

printDi :: 16 ottobre 2021 20:41
giovani di Fiumicino viaggio della memoria a Stazzema

giovani di Fiumicino viaggio della memoria a Stazzema

(AGR) "Il 16 ottobre del 1943 i nazifascisti si resero protagonisti di una delle pagine più buie della nostra storia. Oltre 1000 persone vennero prelevate dalle loro case, nel ghetto ebraico di Roma, e finirono i loro giorni nei campi di sterminio. Uomini, donne e bambini strappati ai loro affetti più cari, prelevati con l'inganno e la violenza. Solo 16 di loro si salvarono dalla follia nazifascista". Lo ricorda l'assessore ala Scuola Paolo Calicchio.

"Oggi ricorre quel tragico anniversario e, 78 anni dopo, sono in compagnia di alcune delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi in un viaggio della Memoria che ci ha portati a Sant'Anna di Stazzema insieme all'Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti - sottolinea -. Perché tenere vivo il ricordo di quelle mostruosità, raccontarlo e tramandarlo alle nuove generazioni è un dovere al quale il mio assessorato e questa amministrazione non si sono mai sottratti".

 
"I germi dell'intolleranza, del razzismo, dell'odio per il diverso, della xenofobia sono ancora vivi e presenti in mezzo a noi - prosegue Calicchio -. L'unico vaccino disponibile è quello della conoscenza di ciò che è stato: un monito permanente per evitare che quella follia si ripeta"."Queste ragazze e questi ragazzi che sono oggi qui con me, così come le centinaia di studenti che hanno partecipato ai progetti della memoria negli scorsi anni - conclude l'assessore -, saranno testimoni di pace e sentinelle contro ogni forma di intolleranza, discriminazione e fascismo".

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