Roma, metro C, chiusa per mancanza di personale
L'ultima farsa è la chiusura della linea C della metropolitana per mancanza di personale. Di questi tempi, uno stop improvviso del servizio, significa raddoppiare i contagi possibili. Sulla questione Davide Bordoni annuncia battaglia in Consiglio
(AGR) “Questa mattina i pendolari del popoloso quadrante Est della Capitale, Municipio VI, si è svegliato con la Metro C completamente interrotta, da Pantano a San Giovanni, per l’indisponibilità del personale, rimasto a casa causa Covid-19, stando alle fonti interne. Sembra di assistere – riferisce una nota dell’associazione Trasportiamo - a una farsa: siamo curiosi di sapere quante altre metropolitane automatiche al mondo si siano mai bloccate per questa motivazione". Il servizio è stato poi parzialmente ripristinato attonro alle dieci del mattino ma per i ritardei accumulati, bus e treni viaggiavano stracarichi.
"Considerando che i turni vengono assegnati in largo anticipo, - continua la nota di Trasportiamo - Atac non poteva non conoscere la situazione, o così almeno dovrebbe essere…. A meno che quei dipendenti non abbiamo dato tutti forfait stanotte, un’ipotesi, questa, assai improbabile. Secondo il nostro modesto parere, ci troviamo di fronte all’ennesimo cortocircuito dell’Azienda e di riflesso di Roma Capitale: la prima incapace di organizzare il lavoro, di dare all’utenza una comunicazione decente e di predisporre un adeguato servizio sostitutivo; la seconda incapace di sovrintendere ai processi di una sua controllata, ancora peggio.
A soffiare sul fuoco delle polemiche sulla questione è Davide Bordoni, il consigliere capitolino della Lega-Salvini: “La Metro C chiude per mancanza di personale, a pochi mesi dal voto la giunta Raggi dimostra ancora una volta di non avere la più pallida idea di come gestire la Capitale. Ed il pochissimo che ha fatto nel settore del trasporto pubblico si è rivelato un disastro. Mancano i bus, mancano i pezzi di ricambio per ripararli e oggi manca anche il personale di Roma Metropolitane necessario a garantire il servizio.
Roma è una città abbandonata. Ci sono migliaia di cittadini che usano la Metropolitana per andare al lavoro ed è inconcepibile trovare i cancelli sbarrati sull’intera tratta senza della linea C senza preavviso per mancanza di personale addetto.
Il trasporto pubblico é un servizio essenziale e in emergenza sanitaria disfunzioni di questo tipo hanno ripercussioni su tutto il sistema. Oltre alla capacità di governo, a Roma, i 5 Stelle mancano di competenza e serietà. È grave il danno inflitto ai cittadini romani che già soffrono la mancanza di autobus in servizio. L’Atac ha rimediato maldestramente con bus sostitutivi stracolmi, una toppa peggio del buco di cui chiederemo conto in aula”.
Dal VI Municipio si alza la voce del consigliere Dario Nanni: “E’ davvero surreale che con i tutti i problemi di Roma la sindaca invece di occuparsi di Roma vada in giro a farsi video in settori che non le competono, invocando petizioni (questione “Forlanini”)
"Questa mattina mi sono arrivate numerose segnalazioni da cittadini arrabbiati per la chiusura della metro C. Una linea di trasporto che è diventata un incubo per i cittadini del quadrante sud-est di Roma, con quotidiane chiusure parziali o totali, con ritardi che generano vagoni con passeggeri accalcati che, inutile dirlo, in una fase come questa sarebbero da evitare il più possibile”