Rifiuti, delega all'ACEA per nuovo impianto di depurazione a Roma Est
La Giunta Capitolina si è riunita questa mattina e ha approvato varie delibere che hanno riguardato in particolare il settore dei Rifiuti e il settore Bilancio.


(AGR) Nuova delega ad Acea per progettazione impianto. Approvata, infatti, luna nuova delega ad Acea a partecipare al Bando PNRR - Linea C - per accedere ai finanziamenti relativi alla realizzazione di impianti per la gestione di rifiuti, mediante la progettazione di un secondo impianto di upgrading a biometano presso il Depuratore di Roma Est, dopo la delega già approvata per il Depuratore di Roma Nord.
“Con questa ulteriore delega ad Acea - commenta l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi - puntiamo a rafforzare il sistema impiantistico di Roma con tecnologia finalizzata alla raffinazione del biogas, ossia il sottoprodotto del processo di digestione anaerobica dei fanghi di depurazione, e la sua conversione a bio-metano, fonte di energia rinnovabile idonea ad essere immessa nella rete di distribuzione. Ci muoviamo così – ha concluso - nell’ottica della green economy, attraverso il recupero circolare di risorse, ottenendo il duplice obiettivo di utilizzare i fanghi di depurazione per il recupero di energia, minimizzando gli scarti di processo”.
La Giunta ha proceduto, come previsto dalle norme, all’aggiornamento dei dati di preconsuntivo sull’avanzo presunto e alla luce dei dati accertati ritiene applicabile e utilizzabile nel Bilancio 2022 l’utilizzo dei 268 milioni di euro di quote vincolate o accantonate del risultato di Amministrazione 2021.
Tempi di pagamento debiti commerciali
In linea con i dati dell’aggiornamento del risultato di amministrazione anche gli indicatori sui tempi di pagamento dei debiti commerciali. Le risultanze contabili dimostrano la riduzione di oltre il 10% dello stock di debito al 31 dicembre 2021 rispetto all’esercizio precedente e la riduzione del tempo medio ponderato di ritardo dei pagamenti da 8 giorni a - 3.
Questi risultati, prende atto la Giunta, evitano la sanzione rappresentata dall’accantonamento al Fondo Garanzia Debiti Commerciali e determinano, così, la liberazione dell’accantonamento a tale Fondo operata l’anno precedente per oltre 15 milioni di euro.